Croci, canti e una carrozzina gigante, in migliaia marciano «per la vita»


Si è svolto questo pomeriggio a Zurigo-Oerlikon la tradizionale manifestazione contro l'aborto. Decine di poliziotti sul posto, ma la sfiliata è stata pacifica.
Si è svolto questo pomeriggio a Zurigo-Oerlikon la tradizionale manifestazione contro l'aborto. Decine di poliziotti sul posto, ma la sfiliata è stata pacifica.
ZURIGO - Con croci, canti cristiani e una carrozzina di grandi dimensioni, circa duemila persone hanno manifestato oggi pomeriggio a Zurigo-Oerlikon contro l'aborto. La polizia cittadina era presente con un grosso contingente.
Decine di poliziotti in tenuta antisommossa hanno accompagnato la "marcia per la vita", che estremisti di sinistra in bicicletta hanno cercato di disturbare, ha constatato una giornalista di Keystone-ATS sul posto. In diverse occasioni sono stati accesi petardi. Le forze dell'ordine sono riuscite a impedire l'incontro tra i due gruppi.
Tuttavia, secondo quanto comunicato dalla polizia comunale in serata, decine di persone hanno tentato più volte di fermare la manifestazione, bloccando la strada o spingendo dei container sulla carreggiata. Le forze dell'ordine hanno ammonito i disturbatori e hanno utilizzato idranti e sostanze irritanti. Stando alla polizia, nei pressi della manifestazione sono state controllate diverse decine di persone per incitamento a disordini e diverse decine sono state allontanate.
La principale oratrice era l'attivista americana Gianna Jessen, sopravvissuta a un aborto e che ora si batte contro l'interruzione della gravidanza.
Gli organizzatori della "marcia per la vita" avevano chiesto di poter sfilare nel centro di Zurigo, ma la polizia cittadina si è rifiutata di dare l'autorizzazione per motivi di spazio e di sicurezza. In passato manifestazioni di questo tipo avevano già provocato gravi disordini.
Gli attivisti anti-aborto non capiscono perché anche quest'anno siano dovuti rimanere a Oerlikon. Affermano di essere pacifici e sottolineano come altre manifestazioni che provocano danni e atti di violenza sono invece tollerate nel centro di Zurigo.
La "marcia per la vita", a carattere religioso, si tiene dal 2010 il sabato precedente il Digiuno federale.
