«Per quanto riguarda i dazi, è giusto che la Svizzera se la cavi da sola»


Karin Keller-Sutter, oggi a Berlino e ospite del Cancelliere tedesco Merz ha parlato di Ucraina, bilaterali e anche di Donald Trump.
Karin Keller-Sutter, oggi a Berlino e ospite del Cancelliere tedesco Merz ha parlato di Ucraina, bilaterali e anche di Donald Trump.
BERLINO - Questo martedì pomeriggio, la Presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter ha incontrato il Cancelliere tedesco Friedrich Merz a Berlino. Tra i temi trattati c'è stata anche la questione dei dazi doganali statunitensi.
Durante la conferenza stampa post-incontro, Merz ha confermato che la Svizzera è un «buon vicino, estremamente affidabile» confermando come «la cooperazione concordata con l'UE», che la Svizzera ha incluso nei nuovi bilaterali, è importante, soprattutto perché la politica commerciale internazionale è sottoposta a continue pressioni: «Auspichiamo che tutto possa procedere come da programma e si possa arrivare a siglare l'intesa», ha ribadito il Cancelliere.
Parlando, invece, della guerra in Ucraina, Karin Keller-Sutter ha dichiarato che la Svizzera era pronta a fornire il suo supporto, ad esempio ospitando l'evento o fungendo da mediatore diplomatico.
Per quanto riguarda il caos commerciale globale causato dai dazi americani, la Presidente della Confederazione ha affermato che «almeno all'interno dell'Europa stessa sarebbe meglio evitare controversie e attriti, negli interessi di tutti, Svizzera compresa».
Tornando a Trump e alle maxi-sanzioni commerciali nei confronti della Confederazione: «La Svizzera deve risolvere questo problema da sola», ha ribadito Keller-Sutter, rispondendo all'offerta di intercessione nei confronti degli Stati Uniti da parte di Merz: «Confidiamo che i dazi vengano presto ridotti».
«Siamo lieti di accettare il vostro sostegno, ma la Seco ci sta lavorando e ha presentato una nuova offerta a Washington», ha affermato Keller-Sutter.










