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SVIZZERA

Processo in arrivo per i leader di Junge Tat

I due noti estremisti di destra stanno per essere riportati in tribunale. Rischiano pene severe.
20Minuten
Fonte Blick
Processo in arrivo per i leader di Junge Tat
I due noti estremisti di destra stanno per essere riportati in tribunale. Rischiano pene severe.

ZURIGO - Dopo quasi tre anni di indagini, la procura di Zurigo è pronta a portare nuovamente davanti a un giudice i due leader di Junge Tat, il movimento di estrema destra più attivo in Svizzera.

Si tratta di Tobias Lingg (23) e Manuel Corchia (24), già pluricondannati per reati che vanno dalla discriminazione razziale ai danneggiamenti, fino a violazioni della legge sulle armi. Ora, però, rischiano pene molto più severe.

Le accuse non sono ancora state rese pubbliche, ma secondo il Blick la lista dei presunti reati è piuttosto lunga. Negli ultimi anni la Junge Tat si è distinta per azioni violente e provocatorie: scontri con avversari politici, irruzioni a eventi LGBTQ+, striscioni xenofobi o brevi manifestazioni come quella del primo agosto, in piazza Riforma a Lugano, per invocare il rimpatrio forzato dei migranti. A quasi tutte queste iniziative erano presenti i due capi.

Già a fine 2024 la magistratura aveva colpito sei altri membri del gruppo, emettendo decreti penali per reati che spaziano dalla discriminazione razziale al danneggiamento, dalla violazione della libertà religiosa al possesso illecito di esplosivi. Per loro sono state chieste multe complessive di 70mila franchi, ma tutti hanno fatto ricorso.

Lingg e Corchia, però, non hanno ricevuto semplici decreti: per loro si prevede un vero processo, con pene ben più pesanti. Ciò è dovuto anche al coinvolgimento in episodi internazionali, come l’assedio a un centro profughi in Baviera nel 2023, che portò a diversi arresti. In Svizzera, i due avrebbero guidato l’assalto al Pride a Zurigo e acceso fumogeni durante una lettura per bambini tenuta da drag queen al Tanzhaus di Zurigo.

Nonostante i problemi giudiziari, Lingg e Corchia continuano a muoversi apertamente: sono collegati con gruppi estremisti europei, partecipano a manifestazioni e non esitano a comparire con i loro nomi e volti. Solo poche settimane fa hanno preso parte a una marcia identitaria a Vienna, dove Corchia ha tenuto un discorso. La sera precedente, i membri della Junge Tat si sono incontrati con estremisti di destra provenienti da diversi paesi in uno scantinato, dove attivisti identitari si sono sfidati in incontri di boxe. Anche Tobias Lingg è salito sul ring e ha combattuto in una gabbia con un tedesco.

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