Brusca frenata per l'immigrazione

Nei primi sei mesi di quest'anno, il numero di stranieri giunti in Svizzera è diminuita di quasi 6'800 unità rispetto al medesimo periodo del 2024.
BERNA - Nel primo semestre del 2025, l'immigrazione netta degli stranieri in Svizzera è diminuita di 6'792 persone rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno, attestandosi a 34'171 persone. L'immigrazione continua quindi a scendere, mentre parallelamente l'emigrazione di cittadini senza passaporto rossocrociato è aumentata, secondo quanto comunicato oggi dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM).
Il calo dell'immigrazione osservato dal 2024 è proseguito, ha spiegato oggi la SEM. La maggior parte delle persone immigrate in Svizzera sono venute per lavorare. Alla fine giugno 2025, 2'391'751 stranieri risiedevano nella Confederazione a titolo permanente.
Complessivamente, tra gennaio e giugno 2025, l'immigrazione nella popolazione residente permanente straniera ha riguardato 76'332 persone, con un calo di 4'352 individui (-5,4%) rispetto allo stesso periodo del 2024. Questa flessione è nettamente più elevata per le persone provenienti da Stati terzi (-13,7%) rispetto a quelle provenienti dall'Unione europea e dall'Associazione europea di libero scambio (-2%).
Parallelamente, l'emigrazione ha riguardato 37'643 residenti permanenti di nazionalità straniera, ovvero 2'459 in più rispetto al 2024. In totale, 29'242 cittadini dell'UE/AELS (+2'225 persone) e 8'401 cittadini di Stati terzi (+234 persone) hanno lasciato la Svizzera. L'immigrazione netta è quindi in calo, sottolinea ancora la SEM.
Infine, tra gennaio e giugno 2025, si è assistito a una diminuzione dei permessi per frontalieri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: ne sono stati infatti rilasciati 36'876, mentre nei primi sei mesi del 2024 ne erano stati rilasciati 39'299.
