Giovani incollati alla sedia

Il dato tedesco è allarmante. Ma anche in Svizzera le cifre mostrano una tendenza da tenere sott'occhio
SONDAGGIO
BERLINO/BERNA - Un recente sondaggio rivela che i giovani adulti trascorrono in media più di undici ore al giorno seduti. Nonostante le raccomandazioni degli esperti di integrare l’attività fisica nella routine quotidiana, molti continuano a condurre uno stile di vita eccessivamente sedentario.
In Germania, la sedentarietà è un problema diffuso. Secondo un rapporto pubblicato dall’Associazione Tedesca delle Assicurazioni Sanitarie (DKV), la popolazione resta seduta per oltre dieci ore al giorno durante la settimana lavorativa. I media hanno definito questo dato un “record allarmante”.
La fascia d’età più colpita è quella tra i 18 e i 29 anni, con una media di undici ore e sette minuti al giorno trascorsi su una sedia. «Scuola, università, lavoro davanti al computer: tutto si svolge da seduti», spiega Ingo Froböse, dell’Università dello Sport di Colonia, intervistato dal telegiornale "heute" della ZDF.
Approfondendo i dati, emerge che i giovani passano in media seduti:
- 100 minuti mentre si spostano,
- 289 minuti sul posto di lavoro,
- 116 minuti davanti alla TV,
- 87 minuti al computer o al tablet,
- 74 minuti in altre attività ricreative.
Il totale? Ben 667 minuti, ossia oltre 11 ore.
Froböse mette in guardia: «Chi trascorre molte ore seduto dovrebbe dedicare tempo all’attività fisica, evitando di rilassarsi la sera con un altro schermo».
E in Svizzera? - L’ultima indagine disponibile sul tempo trascorso seduti risale al 2022. Anche qui, i più sedentari sono i giovani tra i 20 e i 24 anni, con una media di circa sette ore al giorno.
Uno stile di vita poco sano - Nonostante più di due terzi degli intervistati dichiarino di praticare regolarmente attività fisica di resistenza, quasi un tedesco su cinque è completamente inattivo e non integra alcun tipo di movimento nella propria giornata. Le conseguenze possono essere gravi: oltre al rischio di malattie cardiovascolari, diabete e altre patologie croniche, si osservano anche ripercussioni sul benessere psicologico e sulla qualità della vita.
Il sondaggio ha anche rilevato che circa l’80% evita il fumo e le sigarette elettroniche e il 29% si astiene completamente dall’alcol. Solo un terzo segue un’alimentazione sana in linea con le raccomandazioni della Società Tedesca di Nutrizione (DGE), che promuove un’alimentazione ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali e povera di carne.
Chi fa meglio? Giovani o anziani? - I giovani sono più inclini a evitare l’alcol, mentre gli anziani ottengono risultati migliori per quanto riguarda l’alimentazione e la gestione dello stress. Tuttavia, solo il 20% della popolazione affronta in modo sano lo stress quotidiano: si tratta del valore più basso dal 2021.
Riuscire a seguire uno stile di vita veramente sano sembra un’impresa: appena il 2% degli intervistati rispetta tutte le raccomandazioni. Le donne sembrano cavarsela leggermente meglio (3%) rispetto agli uomini (1%).
Nel complesso, il tempo medio passato seduti è aumentato: in soli due anni, è passato da 9 ore e 58 minuti a oltre 10 ore e 13 minuti.