Centralizzazione, così la SSR vuole risparmiare 270 milioni: unificato lo sport (e non solo)

Annunciato il grande piano di austerity lanciato nel 2024. Sparirà Swiss TXT. Futuro incerto per Swissinfo. Non è ancora chiaro quanti posti di lavoro possano essere a rischio.
BERNA - Per far fronte alla forte pressione a cui è sottoposta, la SSR ha deciso di accorpare a livello nazionale, le redazioni sportive e i dipartimenti fiction, nonché la produzione e la distribuzione, e numerosi settori d'attività come le risorse umane, le finanze e l'informatica.
Sono le misure di risparmio - parte del progetto Enavant SRG SSR - annunciate oggi in conferenza stampa da Berna, dai vertici della Radiotelevisione svizzera.
«In vista della futura riduzione del canone per le economie domestiche da 335 a 300 e dell'esenzione di un numero maggiore di imprese, la Società svizzera di radiotelevisione (SSR) deve riorganizzarsi radicalmente», ha ribadito il presidente del consiglio di amministrazione Jean-Michel Cina in una conferenza stampa a Berna, «solo così potranno essere attuate le misure di austerità anticipate lo scorso autunno, per un importo pari a 270 milioni di franchi, pari al 17% del preventivo 2024».
Parte di questo processo, che verrà portato avanti dal 2026 e toccherà tutte le regioni linguistiche le cui direzioni sono già state coinvolte, riguarderà proprio la centralizzazione nei reparti sopracitati.
«Esiste già un'intensa collaborazione tra le regioni linguistiche nel settore dello sport e molti servizi, come i diritti sportivi e i grandi progetti, vengono erogati a livello nazionale», riporta la nota di SSR, «la fusione delle redazioni in un'unica unità è un passo logico per intensificare ulteriormente la collaborazione nel processo di produzione e sfruttare al meglio le sinergie».
«Per quanto riguarda la fiction», continua la Radiotelevisione, «intendiamo migliorare ulteriormente il coordinamento per l’intera SSR, affinché, per esempio, produzioni proprie come le serie siano distribuite in modo ottimale sulle nostre piattaforme digitali nel corso dell’anno. Materialmente, le produzioni continueranno a essere realizzate dai team di riferimento regionali con i partner nelle regioni».
La razionalizzazione, e verosimilmente i tagli, toccheranno in maniera importante i settori amministrativi come le risorse umane, le finanze e l'IT/tecnologia. Fra queste unità c'è anche l'apprezzato Teletext di Swiss Txt che verrà sciolta e diventerà parte integrante del gruppo SSR. Al vaglio c'è anche il futuro del portale Swissinfo che dipenderà dall'esito del processo politico volto a stabilire il contributo finanziario della Confederazione per il mandato estero.
Il numero di posti di lavoro che dovranno essere tagliati a seguito delle decisioni è ancora da definire: «Le misure di risparmio avranno inevitabilmente un impatto anche sul personale. La SSR agirà con la massima responsabilità, cercando di contenere il più possibile le conseguenze sociali. È attualmente in corso una valutazione precisa del numero di collaboratrici e collaboratori coinvolti», spiega l'azienda via nota.
Ulteriori tagli potrebbero inoltre essere comunicati nella giornata di domani (1 luglio): «Indipendentemente da Enavant SRG SSR, già nel 2026 si renderanno necessarie misure di risparmio a breve termine, a causa del calo degli introiti commerciali e della parziale compensazione del carovita», conferma il gruppo aggiungendo che l'informazione verrà diffusa in maniera separata dalle altre unità aziendali della SSR.











