Aree di servizio: bene la Francia, male la Spagna. Da noi? Si può migliorare!


Il TCS ha visitato e valutato 150 aree di sosta sulle principali autostrade. Ecco l'esito del test
Il TCS ha visitato e valutato 150 aree di sosta sulle principali autostrade. Ecco l'esito del test
BERNA - Bagni sporchi, niente spazi verdi, poche pompe di benzina o assenza di stazioni di ricarica per auto elettriche. Chiunque percorra lunghe distanze in auto, prima o poi dovrà fermarsi in un'area di sosta e sicuramente cercherà di evitare quelle con le caratteristiche appena descritte.
D'altra parte non è certo l'area di sosta a regalare i ricordi più belli delle vacanze. Anzi, soprattutto all'estero, bagni alla turca e simili possono a volte mettere in difficoltà il visitatore impreparato.
Il TCS ha condotto un test a tal proposito: un esperto ha viaggiato con un camper e un cane e ha ispezionato le condizioni di 150 aree di servizio sulle principali autostrade europee. L'attenzione si è concentrata sulla pulizia, ma anche sulle infrastrutture e sulla preparazione alle diverse tipologie di viaggiatori, tra camper, famiglie, veicoli elettrici e persone che viaggiano con animali domestici.
La Francia ne esce particolarmente bene
«Le aree di servizio sono progettate con cura, integrate nel paesaggio e offrono una gamma completa di servizi per diverse fasce di utenti», scrive il TCS a proposito delle infrastrutture francesi. Un'area di servizio in Francia ha anche ottenuto il punteggio più alto nell'intero test: l'Aire de Village Catalan sulla A9 in direzione Spagna, con un punteggio del 98%. Montélimar Est (91%) e Poitou-Charentes (90%) seguono al secondo e terzo posto. Colpiscono per la loro «accessibilità e l'infrastruttura», segnala il TCS.
Le tre peggiori sono invece Drumettaz (41%), Mouxy (39%) e St. Augustin La Crau (22%). Non dispongono di strutture adeguate per campeggiatori o proprietari di animali domestici, e non sono presenti aree gioco per famiglie con bambini.

Solo un'area di sosta spagnola raggiunge il 50%
In Italia, le differenze sono molto ampie. Mentre Sillaro Ovest (87%), Somaglia Ovest (71%) e Arda Ovest (71%) ottengono punteggi elevati per gli spazi verdi e l'accoglienza degli animali domestici, molte altre sono carenti di infrastrutture di base. Cecina (19%), Rubicone Ovest (15%) e Foglia Ovest (11%) hanno ottenuto i risultati peggiori.
La situazione è ancora peggiore in Spagna: delle dieci aree di servizio testate, solo una ha raggiunto a malapena il 50%. «L'Area del Monseny sulla AP-7 ha raggiunto il 50% grazie a un'area cani, un parco giochi e una solida infrastruttura per camper», scrive il TCS. Le aree di Maçanet, Cespa-Valles (18% ciascuna) e Maçanet Nord (21%), al contrario, hanno ottenuto risultati particolarmente deludenti.
La migliore area di sosta nostrana è nella Svizzera Romanda
E la Svizzera? «La performance complessiva della Svizzera è buona, ma c'è margine di miglioramento», scrive il TCS. La migliore area di sosta in Svizzera è La Côte Lac, sull'autostrada tra Losanna e Ginevra. Ha ricevuto una valutazione dell'85%. Seguono Neuenkirch Ovest (84%) e Kemptthal (83%). Tutte queste impressionano gli esperti del TCS per le ottime strutture per camper, le infrastrutture di ricarica, le aree ricreative e i parchi per cani. Pratteln Nord e Sud (16%) e Weinland (14%) hanno ottenuto invece risultati particolarmente deludenti.