Sempre in coda, gli ingorghi sulle nostre strade sono più che raddoppiati

Nel 2023, le autostrade svizzere hanno registrato un totale di 48'807 ore di traffico congestionato. Un balzo enorme nel giro di soli tre anni. Anche per i costi
Ci sono poche cose che gli automobilisti odiano quanto rimanere bloccati in coda. Una situazione sempre più frequente. I dati di "Strasse Schweiz", l'Associazione svizzera dei trasporti stradali, mostrano che gli ingorghi sono più che raddoppiati tra il 2020 e il 2023.
Nel 2023, le autostrade svizzere hanno registrato un totale di 48'807 ore di traffico congestionato. Si tratta di ben 2033 giorni, quindi poco più di 5 anni e mezzo. La percentuale di gran lunga maggiore di queste ore è dovuta al solo traffico, mentre lavori stradali e incidenti sono responsabili rispettivamente solo del 7% e del 4% del totale delle ore.
L'ultima stima del numero di ore trascorse in coda dagli svizzeri proviene dall'Ufficio federale dello sviluppo territoriale e risale al 2019: in quel periodo si parlava di quasi 73 milioni di ore, con un costo per il Paese di circa tre miliardi di franchi. Ora, considerando l'esplosione degli ingorghi dal 2020, è facilmente immaginabile che questa cifra sia aumentata notevolmente.
Queste ore di congestione stradale si sono verificate sulle strade nazionali, che rappresentano solo 5233 chilometri della rete stradale svizzera. La maggior parte di questa rete è costituita da strade comunali e private, seguite dalle strade cantonali. Al 30 settembre 2024, su questa rete stradale viaggiavano complessivamente 6,5 milioni di veicoli a motore. Le autovetture erano poco meno di 4,8 milioni, seguite da veicoli per il trasporto di persone, furgoni, camion, veicoli agricoli e industriali.
Per quanto riguarda le autovetture, i veicoli a benzina e diesel rappresentano ancora la quota maggiore con 4,1 milioni di unità. I veicoli elettrici e ibridi seguono al secondo posto con ben 660'000 unità. I veicoli a idrogeno, a gas e di altro tipo sono una nicchia con 14'000 immatricolazioni.
La tendenza per quanto riguarda gli incidenti è invece incoraggiante: dal 1995 gli incidenti sulle strade svizzere sono diminuiti quasi ogni anno, soprattutto in relazione al numero di chilometri percorsi. Anche gli incidenti mortali sono diminuiti, il che significa che le strade svizzere sono diventate più sicure di anno in anno.