«Nessun taglio a scapito dei giovani»


Prendono posizione le principali associazioni svizzere per l'infanzia e la gioventù
Prendono posizione le principali associazioni svizzere per l'infanzia e la gioventù
BERNA - Le tre maggiori associazioni svizzere per l’infanzia e la gioventù, Movimento Scout Svizzero, Jungwacht Blauring Svizzera e Cevi Svizzera, si oppongono congiuntamente ai tagli previsti nel settore della promozione dell'infanzia e della gioventù.
«In Svizzera - si legge nel comunicato - le associazioni per l’infanzia e la gioventù danno un contributo indispensabile alla promozione e allo sviluppo dei giovani. Offrono attività ricreative significative, rafforzano la coesione sociale, promuovono l’impegno volontario e hanno un comprovato effetto positivo sulla salute fisica e psichica dei giovani».
La maggior parte di questo lavoro è svolto da giovani adulti impegnati su base volontaria: «Nelle associazioni giovanili, migliaia di giovani con pochi mezzi ma con grande impegno creano offerte di valore per bambini e adolescenti. I contributi della Confederazione consentono una pianificazione finanziaria e sicurezza» afferma Philippe Keller, segretario generale del Movimento Scout Svizzero. I tagli previsti dalla Confederazione «mettono a rischio i pilastri fondamentali di questo lavoro, con conseguenze di vasta portata per la prossima generazione».
«Nessun taglio alla promozione delle attività giovanili extrascolastiche» - Gran parte dei contributi federali in questo settore è destinata alla formazione e al perfezionamento dei responsabili volontari. «Proprio in questo ambito la Confederazione può ottenere molto con mezzi relativamente modesti: ogni franco investito viene moltiplicato dall’impegno volontario di decine di migliaia di giovani adulti. Un taglio avrebbe ripercussioni dirette sulla qualità dell’offerta: bisognerebbe sopprimere corsi e aumentare le quote di partecipazione. Ciò renderebbe più difficile l’accesso ai giovani e comporterebbe la diminuzione del numero di responsabili ben formati, con conseguenze per la sicurezza e la qualità dell’accompagnamento nonché per le pari opportunità». «I corsi di formazione e perfezionamento costituiscono la base essenziale per la qualificazione e la promozione dei volontari. Queste offerte consentono ai giovani di acquisire non solo le competenze necessarie per la loro attività di leadership, ma anche competenze (di vita) che vanno al di là del loro ruolo» afferma Thomas Schüpbach, responsabile della formazione di Cevi Svizzera. «Una forte promozione della gioventù ha bisogno di responsabili competenti».
«Nessun taglio al programma di promozione dello sport» - Ogni anno centinaia di migliaia di bambini e giovani partecipano alle attività del programma Gioventù+Sport, circa 60'000 dei quali nei campi scout, di Jubla o di Cevi. «Questi campi sono il cuore pulsante di molte associazioni locali e rappresentano un momento importante dell’anno per i partecipanti. I tagli previsti al programma di promozione dello sport colpiscono duramente queste offerte: se i contributi vengono ridotti, aumentano i costi dei campi. Per molte famiglie con un budget ridotto o limitato la partecipazione diventerà quindi proibitiva». Luca Belci, copresidente di Jubla Svizzera, conosce bene l’importanza di queste offerte: «I nostri campi non solo regalano momenti indimenticabili e amicizie per la vita. L’attività fisica e il movimento nella natura hanno anche effetti positivi duraturi sulla salute fisica e mentale.»
«Le offerte analogiche sono importanti soprattutto per i bambini» - Le riviste dei membri delle associazioni giovanili sono uno strumento di comunicazione fondamentale, in particolare per i bambini più piccoli. La soppressione del sostegno alla stampa significherebbe la fine per molte di queste pubblicazioni. Philippe Keller, segretario generale del Movimento Scout Svizzero, afferma: «Grazie alla rivista per i membri, possiamo raccontare storie sugli scout in tutta la Svizzera anche ai nostri membri più giovani, senza che i bambini debbano stare seduti davanti ad uno schermo. Con il sostegno indiretto alla stampa, la Confederazione promuove il senso di comunità della prossima generazione in tutta la Svizzera». I tagli previsti colpiscono proprio i luoghi in cui i giovani possono sperimentare il senso di comunità, assumersi responsabilità e svilupparsi. I giovani non devono diventare oggetto di tagli. Le tre grandi organizzazioni giovanili invitano il Consiglio federale e riconsiderare le misure nell’ottica di una politica giovanile sostenibile, per una generazione forte, sana e impegnata.