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SSR, ascolti radio in calo: «Il passaggio al digitale richiede tempo»

I dati: «La quota di mercato detenuta dalle emittenti radio SSR si è ridotta complessivamente di 6 punti percentuali».
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Fonte SSR
SSR, ascolti radio in calo: «Il passaggio al digitale richiede tempo»
I dati: «La quota di mercato detenuta dalle emittenti radio SSR si è ridotta complessivamente di 6 punti percentuali».
Per quanto riguarda la "penetrazione netta", la RSI fa segnare un -29%.
BERNA - Rispetto al medesimo trimestre dell'esercizio precedente, la quota di mercato detenuta dalle emittenti radio SSR si è ridotta complessivamente di 6 punti percentuale. A dirlo, in un comunicato stampa, è la SSR. «Si tratta - continua la not...

BERNA - Rispetto al medesimo trimestre dell'esercizio precedente, la quota di mercato detenuta dalle emittenti radio SSR si è ridotta complessivamente di 6 punti percentuale. A dirlo, in un comunicato stampa, è la SSR. «Si tratta - continua la nota - di un importo in linea con quanto atteso. Con una quota di mercato del 53%, le emittenti della SSR rimangono decisamente leader del settore precedendo le radio private (41%)».

I dati, elaborati da Mediapulse, arrivano 90 giorni dopo l'abbandono della FM. «In termini di penetrazione netta – cioè del numero di persone che hanno ascoltato almeno una volta una rete radiofonica della SSR nell'arco di un determinato lasso di tempo – le reti della SSR hanno perso complessivamente il 15% di penetrazione ». Le variazioni nei singoli gruppi di reti nelle rispettive regioni linguistiche ammontano a -18% per SRF, -25% per RTS e -29% per RSI. A questo proposito, Per la Svizzera italiana il campione (561 persone) su un solo trimestre è ancora piccolo e mostra pertanto un grado di incertezza relativamente elevato.

La SSR «aveva previsto queste variazioni temporanee degli ascolti poiché i cambiamenti e il passaggio al digitale richiedono tempo. Ci si attende che con il progredire della digitalizzazione i dati di ascolto torneranno a salire, in particolare quando l'intero settore radiofonico abbandonerà la FM, ossia come deciso dal Consiglio federale entro la fine del 2026».

La SSR, «visto l'incremento dell'uso della radio digitale, ha anticipato questo passaggio al 31 dicembre 2024. Ben oltre l'80% dei minuti di ascolto radiofonico avviene ora in digitale, tramite Internet o DAB+. Inoltre, in quanto azienda di Servizio pubblico, la SSR – che non dipende dalla pubblicità radiofonica - può fare da apripista alle radio private e accelerare il processo, anche perché continuare a trasmettere con la tecnologia analogica FM è sproporzionato e costoso».

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