Pierin Vincenz: procedure d'esecuzione per 56 milioni di franchi


La maggior parte delle richieste creditorie arrivano da Raiffeisen, la "sua" ex banca.
La maggior parte delle richieste creditorie arrivano da Raiffeisen, la "sua" ex banca.
BERNA / FIGINO - Procedure d'esecuzione per un totale di 56 milioni di franchi. Tempi duri per l’ex ceo di Raiffeisen Pierin Vincenz: stando a quanto riportato dalla Sonntagszeitung, la maggior parte delle richieste creditorie arrivano proprio dalla sua ex banca.
Oltre 50 milioni da Raiffeisen - Nello specifico, all’uomo, che secondo le informazioni risalenti alla primavera scorsa risulta ancora domiciliato in Ticino (per la precisione a Figino), sono stati pretesi dall’unione svizzera delle casse di risparmio oltre 50 milioni. Il motivo principale è il coinvolgimento di Raiffeisen in Investnet, una start-up finanziaria ormai fallita.
La vicenda - Il 17 giugno di nove anni fa, la banca, all’epoca gestita da Vincenz, aveva acquistato il 60% della società e versato ai due fondatori 20 milioni di franchi ciascuno. Successivamente, è emerso che 2,9 milioni sono finiti a Vincenz attraverso altri canali. Su questo punto, la procura ipotizza la presenza di tangenti.
La villa di Morcote - Un’altra questione “attenzionata” e non risolta riguarda la vicenda tra Vincenz e Dölf Früh: quest’ultimo, a suo tempo, tramite la sua società immobiliare, ha prestato 4,3 milioni di franchi al numero uno di Raiffeisen proprio per estinguere l'ipoteca della villa. Tuttavia, come raccontato da Tio/20min, l’edificio di Morcote è stato poi rivenduto a 4 milioni e acquistato dallo stesso Früh.
Un gioiello un po' malandato - Il valore stimato della villa di Vincenz superava i 3,4 milioni di franchi, più 700mila franchi per la darsena con posto barca e appartamentino annesso. L'immobile si trova in una posizione invidiabile, direttamente in riva al lago Ceresio, e la sua superficie tocca i 368 metri quadri, su un terreno di 2'800 metri quadri complessivi. La struttura è però in uno stato di forte degrado e necessita una ristrutturazione completa.
Le altre ville - Vincenz, che, come riporta la Sonntagszeitung, non avrebbe altre entrate oltre all’AVS, sta provando a vendere la sua villa di Teufen, ma senza successo.
Vincenz e i guai con la giustizia - L'ex CEO di Raiffeisen, lo ricordiamo, è stato condannato a tre anni e nove mesi di carcere nel 2022 per appropriazione indebita, gestione infedele e falsità in documenti. A febbraio di quest'anno la sentenza è stata però annullata a causa di «gravi vizi di procedura», e il processo è ora tutto da rifare.