I bei colori dei “Fiori d'ombra” di Marco Santilli Rossi


L'eclettico musicista ticinese ritorna con il suo secondo disco cantautorale che sarà presentato live anche al Sociale
L'eclettico musicista ticinese ritorna con il suo secondo disco cantautorale che sarà presentato live anche al Sociale
LUGANO - Clarinetto, chitarra, voce, sintetizzatori e ancora, musica classica, jazz anni '20, sperimentazione, folk e pop d'autore. Se c'è un artista ticinese che ha fatto dell'ecletticità il suo marchio di fabbrica questo è senz'altro Marco Santilli Rossi. A cinque anni dal suo ultimo sforzo cantautorale (con “Tempi Passati”), Santilli Rossi ritorna con un nuovo disco “Fiori d'ombra” che raccoglie brani nuovi e meno nuovi.
La chiave è quella del pop d'autore, ricco di riverberi e caratterizzato dalla solita cura sonora che lo contraddistingue. Oltre agli inediti, troviamo brani pubblicati lungo tutto il 2021 come il dolceamaro “All'ombra dei Vigneti" e i più sperimentali “Ave Maria” e la volutamente shakespeariana “Love all, trust a few, do wrong to none”.
Malgrado l'eterogeneità delle provenienze "Fiori d'ombra" suona sorprendentemente organico ed estremamente piacevole, con sorprese e molteplici colori musicali e tematici. Al di là della sopracitata malinconia aleggia ben presente l'indole umoristica di Santilli, che a tratti ricorda alcune cose di Italo Calvino. Insomma, più che con il volto, si sorride con l'animo,
Il disco, in uscita su tutti i portali streaming dal 14 ottobre, sarà presentato dal vivo il 29 ottobre nella splendida cornice del Teatro Sociale di Bellinzona. Per l'occasione, sul palco con l'autore ci saranno l'amico e collaboratore Simone Menozzi (tastiere), Monika Hagmann (chitarra) Urs Bringolf (batteria) e Zora Slokar (corno francese).