Più carta e cartone prodotti (e venduti) nel 2020


Le imprese svizzere del settore non sono state colpite in maniera omogenea dalla pandemia
Le imprese svizzere del settore non sono state colpite in maniera omogenea dalla pandemia
ZURIGO - Nonostante la pandemia di Covid-19, le imprese svizzere del settore della carta e del cartone hanno prodotto e venduto nel 2020 più articoli rispetto all'anno precedente, sebbene siano state colpite in maniera differenziata dalla crisi.
Per i fabbricanti di carta igienica e d'imballaggi è andata meglio grazie a un aumento della domanda, mentre i produttori di carta da giornale e grafica hanno subito un calo della loro produzione, ha indicato l'associazione di categoria (SPKF).
Le società affiliate hanno prodotto complessivamente 1,39 milioni di tonnellate di carta e cartone durante l'anno in rassegna, contro 1,17 milioni dodici mesi prima, per un giro d'affari in crescita del 14,1% a 1,54 miliardi di franchi.
SPKF ha sottolineato che all'inizio della pandemia la carta igienica è stata molto richiesta, generando un aumento delle vendite presso Cartaseta e Kimberly-Clark. Anche la società Model, specializzata nella produzione d'imballaggi, ha potuto beneficiare del buon andamento delle vendite online.
In altri settori, invece, come quelli della produzione dei giornali cartacei e di articoli grafici, le imprese hanno dovuto ricorrere al lavoro ridotto a causa del calo della domanda, essendo i volumi diminuiti rispettivamente del 16,6% e del 12,2%.