«Macron è il caos». Mélenchon vuole l'impeachment del presidente
Prima ci sarà l'esito del voto di fiducia chiesto dal premier Bayrou, poi l'Assemblea nazionale potrebbe essere chiamata a pronunciarsi sul destino dell'inquilino dell'Eliseo
PARIGI - La politica francese sta vivendo l'ennesimo periodo di tensione, che culminerà con il voto di fiducia chiesto dal primo ministro François Bayrou e in programma il prossimo 8 settembre. In caso di esito negativo, e quindi del crollo del governo, il presidente Emmanuel Macron «dovrà andarsene».
È quanto ha dichiarato a France Inter il leader di Insoumis Jean-Luc Mélenchon. «Non possiamo negoziare con questo governo e dobbiamo impedire al signor Macron di nominare per la terza volta un primo ministro che perseguirebbe la stessa politica. Per questo deve essere rimosso. Macron è il caos».
Mélenchon ha anche annunciato l'avvio di una nuova procedura di impeachment contro il capo dello Stato presso l'Assemblea nazionale. La data: il 23 settembre. «Dobbiamo affrontare la causa» del problema politico. «Il signor Bayrou non è responsabile della situazione in cui si trova; la responsabilità è di tutti coloro che lo hanno preceduto con le loro pessime politiche economiche e gestionali. Se c'è qualcuno responsabile, è il Presidente della Repubblica». È giunto il momento di effettuare la transizione verso la Sesta Repubblica «correggendo gli eccessi della Quinta, che ha raggiunto i suoi limiti».
