Se il Ramadan porta la riconciliazione: telefonata d'auguri tra Teheran e Riad


Con l'inizio del mese del digiuno il ministro saudita Faisal bin Farhan Al Saud ha chiamato il suo omologo iraniano Hossein Amir Abdollahian
Con l'inizio del mese del digiuno il ministro saudita Faisal bin Farhan Al Saud ha chiamato il suo omologo iraniano Hossein Amir Abdollahian
RIAD - Fa ben sperare il tweet del Ministero degli Esteri Saudita che, nella notte, ha reso noto la telefonata intercorsa tra il ministro saudita Faisal bin Farhan Al Saud e il suo omologo iraniano Hossein Amir Abdollahian. Motivo è stato il reciproco scambio di auguri per l'inizio del Ramadan, che coincide oggi per entrambi i Paesi.
«I due ministri concordano di tenere presto un incontro bilaterale - si legge nel comunicato elaborato dal Ministero saudita - per spianare la strada alla riapertura di ambasciate e consolati» in entrambi i Paesi.
Cosa prevede l'accordo - Lo scambio telefonico si inserisce già in un avviato contesto di riavvicinamento tra Iran e Arabia Saudita, mediato dall'intervento cinese e risalente all'accordo del 10 marzo scorso, quando i due Paesi hanno deciso di riavviare il dialogo attraverso la riapertura delle ambasciate. Ma non solo, il piano prevede la non ingerenza nei rispettivi affari interni e l'impegno al rispetto della reciproca sovranità.
L'interruzione dei rapporti risale a l 2016 a seguito del conflitto tra sunniti e sciiti, che aveva causato contestazioni anche presso le sedi diplomatiche: centinaia di iraniani avevano manifestato contro il regime saudita, colpevole di aver giustiziato l’imam sciita Nimr al-Nimr.
🇸🇦📞 🇮🇷 | Foreign Minister HH Prince @FaisalbinFarhan held a phone call with #Iran’s Foreign Minister @Amirabdolahian. pic.twitter.com/PSlRPVOs69
— Foreign Ministry 🇸🇦 (@KSAmofaEN) March 23, 2023


