Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Ecco come Trump intende risolvere il conflitto a Gaza

Tra le proposte anche la creazione di una zona «deradicalizzata e libera dal terrorismo» e la riqualificazione economica a beneficio della popolazione.
AFP
Fonte Ansa
Ecco come Trump intende risolvere il conflitto a Gaza
Tra le proposte anche la creazione di una zona «deradicalizzata e libera dal terrorismo» e la riqualificazione economica a beneficio della popolazione.

WASHINGTON - Donald Trump ha annunciato di essere «più che vicino a un accordo di pace su Gaza», aprendo ieri una conferenza stampa a Washington insieme al premier israeliano Benjamin Netanyahu. Il presidente statunitense ha ringraziato l’Europa, i Paesi arabi e musulmani, sottolineando il loro ruolo nella mediazione di un accordo.

La Casa Bianca ha diffuso un piano di pace articolato in 20 punti. Tra le misure principali: la creazione di una zona «deradicalizzata e libera dal terrorismo», la riqualificazione economica a beneficio della popolazione e la liberazione degli ostaggi nelle mani di Hamas entro 72 ore dall’accettazione dell’accordo, in cambio della scarcerazione, da parte di Israele, di 250 detenuti palestinesi condannati all’ergastolo e di 1700 arrestati dopo il 7 ottobre 2023.

Il piano prevede inoltre un’amministrazione transitoria affidata a un comitato palestinese tecnocratico e apolitico, con il supporto di esperti internazionali e sotto la supervisione di un nuovo organismo, il Board of Peace, guidato da Trump insieme ad altri leader, tra cui l’ex premier britannico Tony Blair.

Secondo il canale israeliano Channel 12, il team di Trump ha introdotto «cambiamenti radicali» per rendere la proposta più accettabile per Israele, dopo un incontro con Netanyahu e il ministro degli Affari strategici Ron Dermer. Ma da Gerusalemme filtrano dubbi: «Sappiamo che Hamas non accetterà di disarmarsi né di rilasciare immediatamente tutti gli ostaggi», ha dichiarato una fonte vicina al premier israeliano.

Dal canto suo, un portavoce di Hamas, Taher al-Nunu, ha negato qualsiasi coinvolgimento nei negoziati: «Non ci sono stati contatti diretti o indiretti. Siamo a conoscenza del piano solo tramite indiscrezioni mediatiche». Hamas si dice però disposto al rilascio degli ostaggi «nell’ambito di un accordo complessivo che ponga fine alla guerra e comporti il ritiro israeliano da Gaza».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE