Truppe Ue in Ucraina: si lavora a «piani piuttosto precisi»

«Abbiamo una roadmap chiara e abbiamo raggiunto un accordo alla Casa Bianca» ha spiegato Ursula von der Leyen
BRUXELLES - Gli Stati membri dell'Ue stanno mettendo a punto «piani piuttosto precisi» per i possibili dispiegamenti militari in Ucraina come parte delle garanzie di sicurezza post-conflitto, con il sostegno delle capacità statunitensi.
«Le garanzie di sicurezza sono fondamentali e assolutamente cruciali. Abbiamo una roadmap chiara e abbiamo raggiunto un accordo alla Casa Bianca: questo lavoro sta procedendo molto bene», ha assicurato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un'intervista al Financial Times, in tour negli Stati dell'Europa orientale confinanti con la Russia.
Le capitali stanno lavorando a piani per uno schieramento «di truppe multinazionali e il sostegno degli americani», ha spiegato la politica tedesca secondo cui il presidente Usa «Trump ci ha rassicurato che ci sarà una presenza americana come parte del sostegno». Le truppe dovrebbero includere potenzialmente decine di migliaia di personale guidato dall'Europa, sostenuto dall'assistenza degli Stati Uniti, compresi sistemi di comando e controllo e risorse di intelligence e sorveglianza.
Citando fonti diplomatiche, il giornale della City ricorda che giovedì, su invito del presidente francese Emmanuel Macron, dovrebbero riunirsi di nuovo a Parigi alcuni dei leader europei che hanno incontrato Trump a Washington per continuare le discussioni. Tra questi il quotidiano finanziario cita il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro britannico Sir Keir Starmer, il segretario generale della Nato Mark Rutte e von der Leyen.