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GUERRA IN UCRAINA

«Deluso da Putin. Lo vedrò anche se non incontrerà prima Zelensky»

Trump parla delle possibili sanzioni alla Russia. Intanto Giorgia Meloni si è sentita telefonicamente sia con lui che col presidente ucraino
AFP
Fonte ATS
«Deluso da Putin. Lo vedrò anche se non incontrerà prima Zelensky»
Trump parla delle possibili sanzioni alla Russia. Intanto Giorgia Meloni si è sentita telefonicamente sia con lui che col presidente ucraino

WASHINGTON - Donald Trump intende incontrare Vladimir Putin, anche se prima quest'ultimo non avrà visto Zelensky, a differenza di quanto riportato da fonti della Casa Bianca qualche ora fa. Il presidente russo apre a un incontro con il suo omologo americano ma non con quello ucraino.

Nel frattempo, restano sempre dietro l'angolo le possibili sanzioni secondarie americane verso la Russia. Se scatteranno o meno «dipenderà da Putin». Lo ha detto Donald Trump alla Casa Bianca. «Sentiremo quello che ha da dire, dipende da lui, sono molto deluso da lui», ha aggiunto il presidente americano.

E rispetto a quanto trapelato da fonti della Casa Bianca qualche ora fa, non ritiene necessario che il presidente russo Vladimir Putin veda quello ucraino Volodymyr Zelensky prima di incontrarsi con lui: ha sottolineato di essere pronto a vedere il leader del Cremlino comunque. Putin e Zelensky «vogliono incontrarsi con me. Farò quello che posso per fermare le uccisioni»., ha aggiunto. «Non mi piacciono le lunghe attese», ha sottolineato Trump.

Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di avere «parlato con la premier Giorgia Meloni» e di avere avuto «una buona conversazione, in cui abbiamo condiviso una visione comune su come procedere verso una pace vera e giusta. Abbiamo condiviso i dettagli dei nostri recenti contatti con altri leader. È importante per l'Ucraina che i nostri partner siano ben informati sulla situazione. Vogliamo tutti un futuro definito e sicuro per l'Europa».

Zelensky ha poi aggiunto che «Giorgia sostiene fermamente la posizione secondo cui i leader Ue siano coinvolti negli sforzi diplomatici con gli Usa per stabilire la pace», dato che «questa guerra è in corso nel continente europeo, l'Ucraina si sta muovendo verso l'adesione all'Ue, l'Unione Europea parteciperà alla ricostruzione del nostro Paese dopo la guerra - ha scritto su X -. Ecco perché la voce dell'Europa deve essere assolutamente presa in considerazione. Abbiamo coordinato i nostri prossimi passi, compresi i contatti con il presidente Trump, e abbiamo concordato di rimanere in contatto. Grazie, Giorgia, per la tua posizione di principio e il tuo sostegno incrollabile».

Non solo Zelensky: la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi conversazioni telefoniche con il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, con il Presidente dell'Ucraina e con il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, S.A. Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan. Al centro delle tre telefonate, la guerra in Ucraina.

Meloni si è in particolare confrontata con gli interlocutori sugli sforzi in corso per il raggiungimento di un cessate il fuoco e per un percorso negoziale che possa garantire una pace giusta e duratura in Ucraina, anche alla luce delle più recenti iniziative diplomatiche promosse dagli Stati Uniti. Con il Presidente emiratino è stata anche l'occasione per condividere l'eccellente cooperazione nella consegna degli aiuti umanitari a Gaza. È stata inoltre ribadita la necessità di una cessazione immediata delle ostilità, del rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas e di un accesso degli aiuti pieno e senza ostacoli per porre fine all'ingiustificabile crisi umanitaria in corso nella Striscia.

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