C'è il cessate il fuoco tra Israele e Siria

L'invito è di «costruire una nuova e unita identità siriana». In una settimana le vittime sono state almeno 718
TEL AVIV - Israele e la Siria hanno concordato un cessate il fuoco, sottoscritto da Turchia, Giordania e i paesi vicini.
«Invitiamo drusi, beduini e sunniti a deporre le armi e, insieme ad altre minoranze, a costruire una nuova e unita identità siriana in pace e prosperità con i suoi vicini», ha affermato l'ambasciatore americano in Turchia Tom Barrack.
Le vittime - Almeno 718 persone sono state uccise in quasi una settimana di violenze nella provincia siriana di Sweida, cuore della minoranza drusa, nel sud del Paese: lo ha reso noto la ong Osservatorio siriano per i diritti umani. Concordato nel frattempo un cessate il fuoco.
Tra le vittime ci sono 146 combattenti drusi e 245 civili, 165 dei quali «sono stati giustiziati sommariamente da personale dei ministeri della Difesa e dell'Interno».
Le violenze hanno causato anche la morte di 287 soldati governativi e 18 combattenti beduini, oltre a tre beduini «che sono stati giustiziati sommariamente dai combattenti drusi». Altri 15 soldati governativi sono stati uccisi in raid aerei israeliani.