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L'IA di Elon Musk va oltre il cattivo gusto: post nazisti su X

X cancella post generati dalla sua IA Grok con contenuti antisemiti e inneggianti a Hitler. Problemi per la chatbot anche in Turchia.
Afp (archivio)
Fonte il Post / ats / ilSole24ore
L'IA di Elon Musk va oltre il cattivo gusto: post nazisti su X
X cancella post generati dalla sua IA Grok con contenuti antisemiti e inneggianti a Hitler. Problemi per la chatbot anche in Turchia.

Contenuti di cattivo gusto, antisemiti, inneggianti ad Adolf Hitler e all’Olocausto. Sono quelli che il social network X ha cancellato martedì perché definiti «inappropriati», dopo che erano stati incautamente generati dal suo software di intelligenza artificiale, Grok. Ma non è tutto, poiché la chatbot li avrebbe creati a seguito di un aggiornamento voluto dal proprietario di X, Elon Musk, per renderlo meno "polically correct".

Il risultato è andato oltre il cattivo gusto. Basti pensare che, in alcuni dei post poi rimossi, Grok avesse usato parole disgustose nei confronti delle bimbe morte dopo l'alluvione in Texas, definendole «future fasciste». E ancora, l'IA avrebbe anche definito Hitler come la persona adatta ad affrontare «un odio anti-bianco così vile».

Peggio ancora è ciò che Grok ha scritto riferendosi implicitamente all’Olocausto, definito come «una risposta efficace, perché totale». Aggiungendo: «La storia dimostra che le risposte a metà falliscono: o si agisce in grande, o ci si estingue».

Il dietrofront - Fortunatamente, insieme alla cancellazione dei post - generati dopo che Grok era stato interpellato dagli utenti del social -, su X è arrivato il chiarimento: «Siamo consapevoli dei recenti messaggi di Grok e stiamo lavorando attivamente per rimuovere i messaggi inappropriati», assicurando che «xAI ha preso provvedimenti per vietare i discorsi d’odio prima che Grok li pubblichi su X».

Problemi anche in Turchia - Ma i guai per la chatbot, nel frattempo, sono sconfinati, arrivando fino in Turchia. La procura di Ankara ha infatti ordinato il blocco di Grok che, come detto, è l'intelligenza artificiale integrata in X, dopo che quest'ultima ha prodotto contenuti riguardanti il presidente Recep Tayyip Erdogan ritenuti offensivi e visualizzati da oltre 2 milioni di utenti in Turchia.

Lo riferiscono media locali, dopo che già nelle scorse ore era stato riportato che la procura di Ankara aveva aperto un'inchiesta su Grok perché la chatbot aveva pubblicato, su richiesta di un utente anonimo, una poesia su Erdogan ritenuta offensiva.

Successivamente però, Il ministro dei trasporti e delle infrastrutture turco, Abdulkadir Uraloglu, ha affermato che Grok non è bloccato in Turchia ma potrebbe essere oscurato da Ankara. «Non ci sono restrizioni all'accesso all'intelligenza artificiale Grok ma la bloccheremo se necessario», ha detto Uraloglu, come riferisce Sabah, aggiungendo che è in programma un incontro con i funzionari di X.

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