«Israele intensificherà le operazioni militari a Gaza»
Lo riferisce il Jerusalem Post. Intanto in un raid a Khan Younis si registrano 11 morti, fra i quali 3 bambini
TEL AVIV/GAZA - Il gabinetto di sicurezza durante la notte ha approvato il progetto di espandere le operazioni militari nella Striscia di Gaza, richiamando anche diverse brigate di riservisti e mobilitando l'Ottava divisione di fanteria.
Lo scrive il Jerusalem Post, in riferimento all'esercito israeliano.
Intanto, l'agenzia per la Protezione civile di Gaza ha dichiarato che un attacco israeliano notturno sul campo profughi di Khan Yunis ha ucciso almeno 11 persone, tra cui tre bambini.
Il portavoce della protezione civile, Mahmud Bassal, ha riferito di un «bombardamento della casa della famiglia Al-Bayram nel sud di Gaza», dicendo all'Afp che «otto delle vittime appartenevano alla stessa famiglia allargata, tra cui un bambino e una bambina, entrambi di un anno, e un neonato di un mese». Contattato dall'Afp, l'esercito israeliano non ha rilasciato dichiarazioni immediate sull'attacco.
Israele è impegnato militarmente anche sul fronte siriano. Diversi attacchi hanno preso di mira la zona attorno alla capitale Damasco e la parte occidentale del Paese, hanno riferito i media statali, poche ore dopo che Israele ha riferito di un attacco nei pressi del palazzo presidenziale di Damasco.
L'agenzia di stampa ufficiale siriana Sana ha parlato di «attacchi di aerei israeliani nei pressi della città di Harasta, vicino a Damasco». Secondo Sana e un canale Telegram della coalizione armata al potere, altri attacchi israeliani hanno preso di mira anche due città nelle regioni occidentali di Hama e Latakia.
Sono stati più di 20 gli attacchi che hanno preso di mira siti militari in tutta la Siria, «gli attacchi più violenti dall'inizio dell'anno», ha affermato l'Osservatorio siriano per i diritti umani.
Secondo l'agenzia di stampa ufficiale siriana Sana, un civile è rimasto ucciso. Gli attacchi sono avvenuti dopo sanguinosi combattimenti nei pressi di Damasco e nel sud del Paese, al confine con Israele, che hanno coinvolto combattenti della minoranza drusa, la cui causa è stata sposata da Israele.
