«Dazi disastrosi per l'economia» La California denuncia Trump
Secondo il governatore e il procuratore generale il presidente non aveva la competenza per inserire le tariffe
SACRAMENTO - La California denuncia Trump, accusandolo di aver deciso una misura, quella dei dazi, che va oltre le sue competenze. Si tratta di uno degli stati che potenzialmente potrebbe soffrire di più le tariffe, per l’agricoltura e l’industria tecnologica orientata all’export. Il Governo ha così intentato una causa, chiedendo qual è il ruolo del Congresso nell'attuale situazione.
La causa intentata dallo Stato della California contro i dazi speciali imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump è diretta contro diversi membri del governo, incluso lo stesso Trump. Il governatore della California, Gavin Newsom, e il procuratore generale Rob Bonta sostengono che il presidente, con l’introduzione dei nuovi dazi, abbia oltrepassato i limiti dei suoi poteri costituzionali.
Trump avrebbe infatti utilizzato una legge di emergenza che, secondo l'accusa, non gli conferisce il potere di intervenire in modo così ampio nella politica commerciale. La Costituzione degli Stati Uniti prevede che la competenza per l’introduzione dei dazi spetti esclusivamente al Congresso – e non al presidente. «Il fatto è: Trump non ha il potere esclusivo di stravolgere da solo l’ordine economico del Paese», ha dichiarato Bonta in conferenza stampa. «Non è così che funziona la nostra democrazia».
Le misure, secondo Bonta, hanno «provocato uno shock a livello mondiale». Trump si considera forse «un grande uomo d’affari", ma i suoi dazi sono «veramente disastrosi per l’economia». Sebbene affermi che inviano un messaggio alla comunità internazionale, «in realtà sono le americane e gli americani a pagarne le conseguenze».
Il governatore Newsom ha sottolineato come il suo sia tra gli stati più colpiti dai dazi ed ha lanciato un chiaro appello al Congresso e al presidente repubblicano della Camera dei rappresentanti, Mike Johnson: «Dove diavolo è il Congresso? Dove, al diavolo, è (...) Johnson?» ha dichiarato Newsom. «È ora che iniziate a fare il vostro lavoro».
