Treno dirottato. «Liberate i prigionieri o uccidiamo tutti»

Più di 200 persone sono ancora nelle mani dei rapitori dell'Esercito di liberazione del Baluchistan
ISLAMABAD - L'Esercito di liberazione del Baluchistan (Bla), gruppo separatista etnico, ha dirottato un treno con a bordo circa 450 passeggeri nell'Ovest del Pakistan. Ora lancia un ultimatum al governo pachistano: se non verranno esaudite le loro richieste, «il treno sarà completamente distrutto».
Al momento restano nelle mani dei rapitori 214 membri del personale pachistano, tra cui militari, paramilitari, poliziotti e ufficiali dell'intelligence. In precedenza, le forze della sicurezza pachistane avevano affermato di aver salvato 104 passeggeri dal treno dirottato, uccidendo almeno 16 militanti separatisti in un'operazione di sgombero. Secondo il Bla, «negli scontri con l'esercito, durati più di otto ore, sono stati eliminati oltre 30 membri del personale nemico».
Il gruppo ha poi lanciato un ultimatum di 48 ore al governo pachistano affinché rilasci incondizionatamente i prigionieri politici beluci, le persone date per scomparse e gli attivisti della resistenza nazionale.