«I missili promessi dagli Stati Uniti sono finiti in Medio Oriente»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rivela che le armi promesse dall'amministrazione Biden sono state dirottate da Trump.
KIEV - Ventimila missili di difesa promessi al Kiev dall'amministrazione Usa di Joe Biden per combattere i droni d'attacco russi Shahed, di fabbricazione iraniana, che ogni notte tempestano l'Ucraina, sono invece stati dirottati dall'amministrazione Trump al Medio Oriente, in difesa delle forze americane: lo ha denunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista ad Abc News, citata dai media ucraini.
«Abbiamo un grosso problema con gli Shahed», ha detto Zelensky, aggiungendo che «useremo ogni mezzo per distruggerli». «Per questo contavamo su questo progetto di 20.000 missili anti-Shahed. Non era una cosa costosa, ma si trattava di una tecnologia preziosa e noi ci contavamo», ha detto Zelensky, ricordando di un accordo con il precedente capo del Pentagono, Lloyd Austin. «Poi, stamattina il mio ministro alla Difesa (Rustem Umerov) mi ha detto che gli Stati Uniti li hanno trasferiti in Medio Oriente», ha detto Zelensky.









