«Violazioni elettorali, governo sempre meno legittimo»


Proteste dell'opposizione a Chișinău: Dodon accusa il governo di pressioni e irregolarità elettorali.
Proteste dell'opposizione a Chișinău: Dodon accusa il governo di pressioni e irregolarità elettorali.
CHISINAU - "Non ci arrendiamo. Ieri sono state registrate centinaia di violazioni: ponti e strade bloccati per i cittadini moldavi provenienti dalla riva sinistra del Dnestr, in diversi seggi elettorali in Paesi europei si è visto un rapido aumento del numero di presunti elettori, ci sono stati ostruzioni di osservatori e giornalisti e pressione sull'opposizione attraverso perquisizioni e l'espulsione di partiti e candidati. Tutto ciò mette seriamente in discussione la legittimità dei risultati elettorali".
Lo ha detto il leader dell'opposizione filorussa moldava, Igor Dodon, presidente del partito Blocco patriottico, in una manifestazione di protesta stamani a Chișinău, la capitale moldava, a davanti ai giornalisti e a circa un centinaio di sostenitori.
"Abbiamo protestato contro tutte le violazioni presso la Commissione Elettorale Centrale e cercheremo giustizia nel rispetto della legge. Invitiamo tutti a mantenere la calma e a non cedere alle provocazioni. Non molliamo, restiamo uniti. Questo è stato l'ultimo respiro dell'attuale governo. Più a lungo va avanti così, meno legittimo diventerà il governo e più la gente vorrà liberarsene", ha aggiunto Dodon nel suo discorso trasmesso sui suoi social.
L'Osce: «Integrità di voto garantita»
"Le elezioni parlamentari in Moldavia sono state competitive e hanno offerto agli elettori una chiara scelta tra alternative politiche. Il processo è stato intaccato da gravi casi di interferenze straniere, finanziamenti illeciti, attacchi informatici e disinformazione diffusa. Ciononostante, la tenacia democratica della nazione ha prevalso e ha contribuito a garantire l'integrità del voto". E' quanto ha affermato Paula Cardoso, Coordinatrice Speciale e responsabile degli osservatori elettorali a breve termine dell'Osce in Moldavia in una conferenza stampa lunedÌ pomeriggio a Chisinau.
"Le elezioni parlamentari in Moldavia hanno comunque dimostrato un elevato livello di impegno per la democrazia, in un contesto di minacce ibride senza precedenti provenienti dalla Russia", ha aggiunto Cardoso, "come finanziamenti illeciti incanalati attraverso reti oscure a incessanti campagne di disinformazione che erodono la fiducia del pubblico, fino a sfacciati incidenti di sicurezza informatica progettati per seminare il caos. Queste tattiche hanno cercato di manipolare la democrazia e la sovranità della Moldavia".