«Un'amicizia di ferro» tra Vucic e Xi

La Serbia sostiene completamente il concetto di «governance globale» proposto da Pechino. Vucic: «Scambi mai così alti nella nostra storia»
PECHINO - La solidità dell'amicizia tra Serbia e Cina è stata sottolineata nell'incontro oggi a Pechino tra i presidenti Xi Jinping e Aleksandar Vucic. I due Paesi, hanno concordato i due leader, sono legati da una «amicizia di ferro» e intendono ulteriormente rafforzare la collaborazione in tutti i campi, in particolare quello economico e commerciale. Rilevando come l'interscambio non sia stato mai così elevato, Vucic - come riferiscono i media a Belgrado - ha detto che l'Iniziativa per la governance globale proposta dalla dirigenza di Pechino è un buon concetto che la Serbia intende sostenere.
La Cina e il presidente Xi, ha osservato Vucic, sono sempre stati al fianco della Serbia nei momenti difficili, sia da un punto di vista economico che medico-sanitario e anche politico. «E la Serbia non lo dimenticherà mai. Voglio ringraziarla per il fatto che, grazie alle sue iniziative e all'accordo di libero scambio, il nostro interscambio commerciale e il nostro scambio di servizi mai sono stati così alti nella nostra storia», ha affermato Vucic nel colloquio con Xi.
Sottolineando l'importanza dei numerosi investimenti cinesi che stanno contribuendo allo sviluppo dell'economia serba e al rafforzamento in particolare della sua rete infrastrutturale in fatto di strade, autostrade e ferrovie, Vucic ha chiesto al presidente Xi di intensificare ulteriormente il flusso di investimenti verso la Serbia.
Il presidente serbo ha detto di condividere in pieno i concetti alla base dell'Iniziativa di governance globale annunciata da Xi, e che costituisce a suo dire una straordinaria proposta all'intera umanità - maggiore presenza del sud globale, erosione dell'autoritarismo, mancato rispetto delle decisioni delle Nazioni Unite, uguaglianza nei rapporti internazionali, non ingerenza negli affari interni, porre l'uomo al centro del mondo con la soluzione dei suoi problemi. Tutto ciò, ha detto Vucic, costituisce una buona iniziativa per il futuro, che la Serbia appoggerà sempre.
Xi Jinping da parte sua, parlando anch'egli di «amicizia di ferro» fra Pechino e Belgrado, ha detto di sostenere l'impegno della Serbia per preservare l'unità nazionale, i suoi interessi e la stabilità sociale. La Cina, ha osservato, vuole lavorare per rafforzare ulteriormente i rapporti bilaterali, in un mondo turbolento e che cambia.
Xi Jinping ha poi sottolineato la lotta comune dei popoli cinese e serbo, con gli altri della ex Jugoslavia, contro l'aggressione straniera nella Seconda guerra mondiale.
«Ieri, nel corso del ricevimento, e anche durante gli eventi di ieri sera, le persone hanno cantato Bella Ciao dal film jugoslavo 'Il Ponte'. Una canzone molto popolare. Con ciò si è reso omaggio al contributo eroico che il popolo jugoslavo diede nella guerra. I nostri due grandi popoli hanno combattuto sia in Europa sia in Asia, registrando numerose vittime e dando un contributo significativo alla sconfitta del fascismo», ha detto Xi Jinping nel suo incontro con Vucic.