Dopo l'imboscata, Zelensky torna nella fossa dei leoni (di Trump)


Il presidente ucraino Zelensky rientra negli USA con Macron e Starmer al fianco, pronto a un nuovo confronto con Trump dopo le tensioni passate.
Il presidente ucraino Zelensky rientra negli USA con Macron e Starmer al fianco, pronto a un nuovo confronto con Trump dopo le tensioni passate.
WASHINGTON - Non ci sarà il tappeto rosso ad attendere Volodymr Zelensky alla Casa Bianca ma l'amaro ricordo dell'ultima volta che vi ha messo piede. Lo scorso 28 febbraio nello Studio Ovale il presidente ucraino fu umiliato da Donald Trump e dal suo vice Jd Vance, preso in giro da un giornalista per l'abbigliamento giudicato "non consono" all'occasione e cacciato bruscamente dalla West Wing.
«Torna quando sei pronto per la pace», gli aveva intimato The Donald alla fine di quella che tutti i media mondiali definirono una vera e propria imboscata, con il numero due del presidente americano che aveva perfino rinfacciato a Zelensky di non aver mai "ringraziato" gli Stati Uniti per il sostegno ricevuto.
Uno scontro drammatico, una rottura profonda in parte ricucita due mesi dopo nel faccia a faccia di quindici minuti nella navata di San Pietro, poco prima l'inizio dei funerali di Papa Bergoglio. L'immagine di quell'incontro, i due leader seduti uno di fronte all'altro e alle loro spalle tutta la maestosità della Basilica, ha segnato anche simbolicamente l'inizio di una nuova fase nei rapporti tra Washington e Kiev. I due si sono poi rivisti a margine del vertice Nato in Olanda, a giugno. «Abbiamo avuto momenti difficili, ma non poteva essere più gentile», disse dopo quell'incontro Trump.
Ora, Zelensky torna alla Casa Bianca dopo il vertice con Vladimir Putin in Alaska e le pressioni del commander-in-chief di accettare un accordo. Ma questa volta, il leader ucraino non sarà solo e soprattutto in questi mesi si è preparato ad affrontare la fossa dei leoni di Trump.
Tra i leader europei che lo accompagneranno ci sono, infatti, il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Keir Starmer, che gli hanno fornito una serie di indicazioni precise su come rivolgersi al presidente americano suggerendo un atteggiamento meno aggressivo e dimostrazioni più esplicite di gratitudine per il supporto degli Stati Uniti. Non a caso il leader ucraino si è affrettato a ringraziare Trump su X per l'invito. "Sono molto grato", sono state le parole scelte da Zelensy nel suo post. E, nonostante il tappeto rosso e l'applauso allo zar, il presidente dell'Ucraina rientrerà nello Studio Ovale, un luogo che Putin non vede dal 2005.
'Bilaterale Trump-Zelensky, poi anche gli europei' - Domani a Washington Donald Trump incontrerà Volodymyr Zelensky in bilaterale e poi organizzerà una cena di lavoro congiunta con i leader europei e della Nato.
Lo ha riferito la Bild, come si legge sul profilo Telegram in lingua russa. Fonti al tabloid tedesco hanno fatto sapere che solo dopo il faccia a faccia tra il presidente Usa e il leader ucraino i rappresentanti Ue e Nato si uniranno a loro. Oltre alla cena di lavoro congiunta, è prevista anche una discussione in formato allargato.