Netanyahu a Putin: «Non voglio riprendere la guerra con l'Iran»
Il presidente israeliano e quello russo si sono sentiti al telefono, l’ambasciatore iraniano in Russia lo ha detto a Teheran. Hamas conferma: ostaggi liberi lunedì
TEL AVIV/MOSCA/GAZA - Israele, appena siglata la tregua con Hamas, non pare intenzionato ad avviare una nuova guerra contro l'Iran.
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha affermato che il suo Paese ha ricevuto un messaggio dalla Russia secondo cui Israele non cerca un nuovo scontro con Teheran, dopo la guerra durata 12 giorni a giugno.
«Sembra che tre o quattro giorni fa ci sia stata una telefonata tra (il primo ministro israeliano Benyamin) Netanyahu e (il presidente russo Vladimir) Putin» ha detto Araghchi. «Netanyahu ha sottolineato di non avere alcuna intenzione di riprendere la guerra con l'Iran», ha aggiunto il ministro degli Esteri iraniano, precisando che questo messaggio è stato trasmesso durante un briefing all'ambasciatore iraniano in Russia.
Intanto, Hamas ha confermato che il rilascio dei 48 ostaggi detenuti dai militanti palestinesi a Gaza inizierà lunedì mattina. Lo ha detto un funzionario di Hamas in un'intervista alla Afp. «In base all'accordo firmato, lo scambio di prigionieri inizierà lunedì mattina come concordato e non ci sono nuovi sviluppi al riguardo», ha dichiarato l'alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan.
