Incendio di Palisades, dopo nove mesi è stato arrestato un sospetto

Le fiamme e il fumo provocarono 12 vittime e distrussero migliaia di abitazioni
LOS ANGELES - Dopo nove mesi di indagini, la polizia di Los Angeles ha arrestato un uomo sospettato di aver innescato l'incendio nella zona di Pacific Palisades, che a gennaio ha causato la morte di 12 persone e distrutto la collina e migliaia di abitazioni. Lo riferiscono vari media, dal Los Angeles Times alla Cnn, ma l'annuncio ufficiale della sindaca Karen Bass è atteso in giornata.
Secondo la ricostruzione degli investigatori del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (Atf), il rogo sarebbe stato una riaccensione di un precedente incendio divampato il giorno di Capodanno sulle colline sopra Pacific Palisades, dichiarato spento nel giro di poche ore. Il 7 gennaio però, con venti caldi fortissimi e la siccità, il fuoco è ripartito, trasformandosi in un inferno che ha devastato la costa fino a Malibu.