La firma dell'accordo prevista nel weekend

Israele si preparerebbe a rilasciare gli ostaggi all'inizio della prossima settimana. Hamas: «Vogliamo garanzie, non ci fidiamo dell'occupazione»
SHARM EL-SHEIK - Una fonte a conoscenza dei dettagli delle trattative in corso a Sharm el-Sheikh ha dichiarato a Channel 12, l'emittente più importante in Israele, che le autorità «si stanno preparando al rilascio degli ostaggi all'inizio della prossima settimana».
L'inviato Usa Steve Witkoff e il genero del presidente americano Donald Trump Jared Kushner non si fermeranno ai negoziati per più di due o tre giorni e si stima che la firma dell'accordo con Hamas avverrà entro il week-end, «se non ci saranno sorprese».
«Israele chiederà di ricevere tutti gli ostaggi vivi entro un giorno, e dopo anche i morti», ha detto la fonte. Se le parti non raggiungeranno un accordo, gli Usa potrebbero proporre un compromesso finale, con un approccio «prendere o lasciare».
Hamas «vuole garanzie da Trump e dai Paesi sponsor che la guerra finirà una volta per tutte» sull'accordo di Gaza. Lo ha dichiarato il principale negoziatore di Hamas, Khalil El-Hayya. «Non ci fidiamo dell'occupazione, nemmeno per un secondo», ha dichiarato al media egiziano legato allo Stato, Al-Qahera News, riferendosi a Israele.
«L'occupazione israeliana nel corso della storia non mantiene le sue promesse, e lo abbiamo sperimentato due volte in questa guerra. Pertanto, vogliamo garanzie reali», ha continuato, accusando Israele di aver violato due cessate il fuoco nella guerra in corso.