Cerca e trova immobili
REGNO UNITO

Record di armi britanniche verso Israele, malgrado le promesse di Starmer

Un'inchiesta del canale Channel 4 denuncia l'ipocrisia del governo britannico.
IMAGO
Fonte Ats ans
Record di armi britanniche verso Israele, malgrado le promesse di Starmer
Un'inchiesta del canale Channel 4 denuncia l'ipocrisia del governo britannico.

LONDRA - L'esportazione di armi e componenti militari britanniche a Israele ha raggiunto picchi record negli ultimi mesi, a dispetto delle rassicurazioni del governo laburista moderato di Keir Starmer, nel pieno dell'escalation sulla Striscia di Gaza.

A denunciarlo è un'inchiesta giornalistica della tv Channel 4, i cui reporter sono riusciti a mettere le mani su documenti ufficiali dettagliati che già stanno alimentando nuove roventi polemiche politiche.

Stando a tali documenti, a giugno e a settembre sono stati raggiunti i picchi mensili assoluti di vendite da quando - nel gennaio 2022 - sono state rese disponibili le statistiche a scadenza più ravvicinata.

Channel 4 ricorda come il governo Starmer, sotto la pressione di massicce manifestazioni di protesta nel Regno Unito, abbia annunciato alcuni mesi fa la sospensione di meno di 30 licenze di vendite di armi britanniche allo Stato ebraico, lasciandone in vigore circa altre 350.

Un taglio che, in base ai dati dell'inchiesta, risulta ampiamente compensato dall'aumento delle forniture garantire attraverso le licenze tuttora attive: forniture che comprendono «lanciagranate, componenti per bombe e per missili».

L'esecutivo si è difeso sostenendo che in queste statistiche sono inclusi armi ed equipaggiamenti che Israele potrebbe esportare a sua volta altrove e comunque negando che si tratti di materiale usato per colpire la Striscia di Gaza o la Cisgiordania.

Ma sull'utilizzo e la destinazione esatti i giornalisti non hanno potuto compiere verifiche, poiché sia la parte britannica sia quella israeliana hanno opposto clausole di confidenzialità.

Non solo: da queste statistiche sono escluse le componenti "made in Britain" degli F35 forniti regolarmente a Israele (e usati poi su Gaza): componenti che Londra invia indirettamente negli USA, sede dell'assemblaggio.

Elementi cavalcati da Zarah Sultana, deputata della corrente di sinistra fuoriuscita dal Labour per fondare con l'ex leader Jeremy Corbyn una nuova formazione socialista e pacifista, la quale su X accusa Starmer di mentire, bollandolo come leader del "partito del genocidio".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE