Proteste di fronte alle case dei ministri israeliani

Altre manifestazioni sono previste in 20 località in tutta Israele.
TEL AVIV - In occasione del secondo anniversario dell'attacco del 7 ottobre centinaia di dimostranti stanno manifestando davanti alle case di alcuni ministri del governo israeliano chiedendo la fine della guerra a Gaza. Lo riferiscono i media di Tel Aviv.
In particolare, la protesta va in scena davanti alle abitazioni dei ministri Miri Regev, Gideon Sa'ar, Yuli Edelstein e Ariel Kellner. Altre manifestazioni sono previste in 20 località in tutta Israele.
Dal canto loro, le famiglie delle vittime del 7 ottobre si recheranno anche nel del Negev, dove al Nova Festival furono uccise 1'250 persone e ne furono rapite circa 250.
Nel frattempo, il primo round di colloqui su Gaza tra Hamas e i mediatori in Egitto si è concluso «in un clima positivo»: lo ha riferito al-Qahera News, media collegato all'intelligence del Cairo, notizia confermata anche da fonti vicine alla delegazione di Hamas.
I colloqui proseguiranno oggi, sempre tra Hamas e i mediatori, a Sharm el-Sheikh, dove una delegazione israeliana è arrivata ieri.
Si prevede che Israele e Hamas avvieranno colloqui indiretti sui dettagli di una proposta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per uno scambio di prigionieri e un cessate il fuoco a lungo termine nella Striscia.