Sciopero e caos: bottigliate e idranti in tangenziale a Milano


Venerdì di sciopero generale in Italia: caos e tensioni per la Flotilla e la Palestina.«In 100 mila a Milano». Lacrimogeni in tangenziale a Milano, contro gli antagonisti che lanciano oggetti agli agenti.
Venerdì di sciopero generale in Italia: caos e tensioni per la Flotilla e la Palestina.«In 100 mila a Milano». Lacrimogeni in tangenziale a Milano, contro gli antagonisti che lanciano oggetti agli agenti.
MILANO/ROMA - Un venerdì di forti disagi e tensioni ha segnato l'Italia, con uno sciopero generale indetto da sindacati di base e Cgil in solidarietà con la Flotilla e per la Palestina. Come ricostruisce l'Ansa, le proteste hanno paralizzato diverse città, bloccando strade e autostrade e causando gravi rallentamenti nei trasporti.
Petardi e lacrimogeni in tangenziale - A Milano, la Cgil ha annunciato «100 mila» partecipanti, con le forze dell'ordine che ne stimavano invece oltre 50mila. Il corteo ha bloccato la circolazione sulla tangenziale est tra gli svincoli di Segrate e Lambrate. Nei pressi della stazione di servizio di Gobba si registra il lancio di lacrimogeni da parte degli agenti (in un secondo momento sono stati utilizzati gli idranti) verso gli antagonisti, che avevano lanciato petardi e bottiglie. Le stazioni di Milano Centrale, Garibaldi e Rogoredo hanno registrato cancellazioni e ritardi da «20 minuti a oltre 5 ore», «fino a 50 minuti» e «quasi tre ore» rispettivamente. Le cinque linee della metropolitana sono rimaste aperte, ma tram e bus hanno subito deviazioni e rallentamenti.
Tangenziale di Milano occupata. La polizia arriva con gli idranti #scioperogenerale pic.twitter.com/KKSHA10b54
— alfonsoparty (@Alfons0Party) October 3, 2025«In 300 mila a Roma» - Situazione per certi versi simile a Roma, dove gli organizzatori dell'USB (Unione Sindacale di Base) hanno dichiarato una partecipazione di «300mila» persone alla manifestazione, mentre le forze dell'ordine hanno stimato oltre 60mila partecipanti. Il corteo ha invaso la tangenziale e un tratto della A24, proseguendo verso la stazione Tiburtina, che è stata chiusa. Alla stazione Termini, treni cancellati e ritardi fino a «80 minuti» hanno creato il caos.
Cori e occupazioni - Presa di mira la rete autostradale a Bologna, chiusa infatti l'Autostrada A14 tra Borgo Panigale e San Lazzaro, con manifestanti che hanno invaso la tangenziale adiacente e bloccato quasi tutto il nodo autostradale. Migliaia di persone, tra cui USB, Potere al Popolo e collettivi studenteschi, sono partiti da piazza Maggiore con cori come "blocchiamo tutto" e "dimissioni governo Meloni", dirigendosi verso l'aeroporto Marconi.
Infine, a Pisa, la superstrada Firenze-Pisa-Livorno è stata «interamente bloccata» in entrambe le direzioni da «migliaia di manifestanti», con circa «10.000 persone» che hanno invaso il casello Pisa Centro dell'autostrada A12 Rosignano-Genova, paralizzando il traffico. Occupati i poli universitari di Lettere e la Scuola Normale.
Tangenziale est bloccata a Milano #sciopero #BlocchiamoTutto #Flotilla pic.twitter.com/lf6aQox7Y9
— Dino Balliana (@BallianaDino) October 3, 2025
Le cifre complessive - "La mobilitazione di oggi è stata un successo: più di 2 milioni di persone sono scese in piazza per partecipare ai cortei che si sono svolti in oltre 100 città italiane per lo sciopero generale nazionale in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali, per fermare il genocidio e a sostegno della popolazione di Gaza. In 300 mila hanno percorso le vie della Capitale".
Lo annuncia la Cgil in una nota. "Secondo i dati pervenuti finora - prosegue il sindacato - , l'adesione media nazionale allo sciopero generale si attesta intorno al 60%".