Pioggia di fuoco su Gaza. «Gli ostaggi potrebbero essere liberati»

Almeno 36 i morti, fra i quali donne e bambini. «Bombardamenti implacabili e continui» riferiscono i media. E Trump parla di possibile liberazione delle persone in mano ad Hamas.
Almeno 36 persone sono state uccise dall'alba nella Striscia, di cui 31 nella città di Gaza: lo hanno riferito fonti ospedaliere ad Al Jazeera.
L'attacco aereo ha colpito anche l'abitazione del fratello di Mohammed Abu Salmiya, direttore del complesso medico al-Shifa, uccidendo l'uomo e molti dei suoi figli, alcuni minori.
I media palestinesi riportano di «pesanti bombardamenti israeliani e un anello di fuoco' in diverse aree di Gaza City». Lo riferiscono i siti israeliani.
Secondo Al-Jazeera gli attacchi sono «implacabili e continui». Uno dei morti, secondo le stesse fonti, sarebbe un palestinese ucciso a colpi d'arma da fuoco mentre attendeva aiuti nel centro della città.
Un raid aereo nel quartiere di Tuffah, nel nord-est, ha inoltre fatto quattro vittime e diversi i feriti.
Sempre secondo Al-Jazeera, che riporta fonti dell'ospedale di al-Shifa, le forze armate israeliane avrebbero bombardato un rifugio trasformato in scuola, uccidendo almeno due bambini e ferendone diversi altri. Almeno 8 le persone uccise invece da un bombardamento nei pressi della Banca di Palestina, nel distretto di Tal al-Hawa, questa mattina presto.
Trump: «Ostaggi a Gaza a rischio ma potrebbero essere liberati» - Gli ostaggi israeliani a Gaza City «potrebbero essere a maggior rischio. Potrebbero anche essere liberati per questo motivo. In guerra accadono molte cose strane. Si verificano molti risultati che non avresti mai pensato potessero verificarsi».
Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parlando ieri sera con i giornalisti nello Studio Ovale. Trump ha ribadito che a Gaza potrebbero esserci meno di 20 ostaggi ancora vivi.
«Guardate, i giovani non muoiono, semplicemente non muoiono. Possono sopportare molto, ma molte persone sono morte in questi orribili tunnel. Sono per lo più nei tunnel».
Un giornalista ha chiesto al presidente del rapporto delle Nazioni Unite pubblicato questa settimana, che afferma che Israele sta commettendo un genocidio a Gaza.
«Qualcuno ha commesso un genocidio il 7 ottobre? Quello è stato un genocidio ai massimi livelli. È stato un omicidio, un genocidio, chiamatelo come volete. Ma dei bambini sono stati tagliati a metà. Sono state tagliate le braccia, le teste. Anche questo è genocidio, credo».