In Russia 200 campi per rieducare i bambini ucraini


Lo afferma un rapporto redatto dall'Humanitarian Research Lab della Yale School of Public Health.
Lo afferma un rapporto redatto dall'Humanitarian Research Lab della Yale School of Public Health.
MOSCA - La Russia gestisce una vasta rete di oltre 200 campi per rieducare, russificare e militarizzare i bambini ucraini. È quanto rivela un rapporto redatto dall'Humanitarian Research Lab della Yale School of Public Health, secondo cui almeno 130 campi sono stati coinvolti in attività di rieducazione, inclusi tentativi di indottrinare i bambini con narrazioni filo-russe.
Come riporta il Guardian, le strutture, che si trovano in Russia e nell'Ucraina occupata, includono campi, scuole, basi militari, servizi medici, siti religiosi e università.
Dall'inizio dell'invasione nel 2022, i bambini ucraini sono stati portati in questi campi e sottoposti a programmi che includono indottrinamento patriottico, esercitazioni di combattimento, addestramento per paracadutisti e persino corsi su come assemblare droni per le forze armate di Mosca.
Dal dossier è emerso che almeno 39 di queste strutture gestiscono programmi di militarizzazione in cui bambini di appena otto anni vengono sottoposti ad addestramento all'uso delle armi, gare di lancio di granate e corsi di medicina tattica.