Mosca: «Presi di mira solo siti militari ucraini»


Le forze armate russe dicono di non aver colpito civili mentre l'Europa si compatta contro la nuova escalation di Mosca.
Le forze armate russe dicono di non aver colpito civili mentre l'Europa si compatta contro la nuova escalation di Mosca.
MOSCA/BRUXELLES/PARIGI/MADRID - La Russia ha dichiarato di aver preso di mira solo siti militari e infrastrutture correlate nel massiccio attacco combinato notturno che ha colpito anche il palazzo governativo nel centro di Kiev.
Le forze armate russe "hanno colpito siti del complesso militare-industriale ucraino e infrastrutture di trasporto", ha indicato il Ministero della difesa in una nota
Von der Leyen: Mosca deride diplomazia - L'attacco russo suscita malumore. "La scorsa notte la Russia ha lanciato uno dei più grandi attacchi con droni e missili contro l'Ucraina, prendendo di mira sia edifici governativi che abitazioni civili. Ancora una volta il Cremlino sta prendendo in giro la diplomazia, calpestando il diritto internazionale e uccidendo indiscriminatamente", scrive sulla rete sociale X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
"L'Europa è e continuerà ad essere pienamente al fianco dell'Ucraina. Stiamo rafforzando le forze armate ucraine, creando garanzie di sicurezza durature e inasprendo le sanzioni per aumentare la pressione sulla Russia. Le uccisioni devono finire", aggiunge.
Macron: logica russa del terrore - "La Russia si sta radicando sempre di più nella logica della guerra e del terrore", ha dal canto suo denunciato il presidente francese Emmanuel Macron, assicurando che la Francia continuerà "a fare tutto il possibile per garantire che prevalga una pace giusta e duratura".
Pochi minuti dopo, il Ministero degli affari esteri francese ha rilasciato una dichiarazione in cui "condanna con la massima fermezza gli attacchi effettuati oggi dalla Federazione russa contro la capitale ucraina".
"Questi attacchi di portata senza precedenti, a meno di due settimane dal massiccio attacco contro Kiev, costituiscono una nuova escalation e dimostrano, se ce ne fosse bisogno, che la Russia non ha alcuna intenzione di pace", ha sottolineato il ministero nella dichiarazione.
"Condanno fermamente l'attacco aereo russo all'Ucraina con oltre 800 droni e tredici missili, che hanno nuovamente causato la morte di civili, bambini inclusi, e hanno danneggiato la sede centrale del governo a Kiev", scrive poi su X il ministro spagnolo degli affari esteri José Manuel Albares.