Cerca e trova immobili
INDIA

La chiamava "pelle scura" e l'ha uccisa

Giovane sposa uccisa dal marito per il colore della pelle. Per il giudice, che ha condannato a morte l'uomo, è stato «un crimine contro l'umanità».
Imago
Danzatrici a Udaipur (India).
Fonte BBC
La chiamava "pelle scura" e l'ha uccisa
Giovane sposa uccisa dal marito per il colore della pelle. Per il giudice, che ha condannato a morte l'uomo, è stato «un crimine contro l'umanità».

Veniva «regolarmente presa in giro per la sua pelle scura» dal marito, che dallo scherno è passato oltre. Così, secondo il giudice distrettuale della città settentrionale di Udaipur, l'uomo ha ucciso la giovane moglie per quell'ossessione comune a molti come lui: la pigmentazione della pelle delle donne.

La notte del 24 giugno 2017 è stata l'ultima trascorsa in vita da Lakshmi, sposa poco più che 20enne, che con il suo carnefice si era sposata solo un anno prima. BBC racconta che è stata arsa viva con l'inganno dal marito, che la chiamava “kali”, ovvero “pelle scura”. Le aveva detto che quel liquido marrone era una medicina per scolorirle la pelle, ma non era vero. Lakshmi muore in ospedale a seguito delle ustioni, dopo che all'acido viene dato fuoco. 

Ed è per rispetto della vittima e di chi legge che gli atroci dettagli del delitto vengono qui omessi. «Un crimine contro l'umanità», così lo ha definito il giudice che lo scorso fine settimana ha deciso per la condanna a morte dell'uomo. La difesa ha invocato l'innocenza, l’accidentalità del gesto e la mancanza di prove: avrà 30 giorni per presentare ricorso.

In India ancora oggi le donne vengono discriminate per il colore della loro pelle, con un fiorente mercato dei prodotti schiarenti e non mancano i casi di suicidio.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE