Salvini: «Quando inizieranno i lavori per il Ponte sullo Stretto»

È intervenuto ad un comizio del suo partito: «Gli estremisti islamici sono più pericolosi dei carri armati russi. Rischio la galera ma non ho paura»
BOLGARE - Matteo Salvini è convinto che i lavori per il ponte sullo Stretto inizieranno prima della fine della legislatura. Lo ha detto in un comizio alla festa della Lega di Bolgare, nel Bergamasco, dove è tornato anche sul rischio di finire in carcere per il caso Open Arms e dell'immigrazione in generale.
«C'è ancora un anno e mezzo di legislatura per posare diverse prime pietre: ci riusciremo a Messina con il ponte e ci riusciremo anche a Bergamo con le case», ha detto.
Ha puntato l'attenzione alle Olimpiadi, che «cominciano fra pochi mesi e abbiamo 200 miliardi di cantieri aperti e di investimenti. In Lombardia è il record di cantieri aperti». E ha citato come esempio «la Lecco-Bergamo, di cui sento parlare da quando avevo i pantaloni corti e che, grazie appunto alle Olimpiadi, ha un'accelerazione che non aveva. Ma penso anche al ponte di Paderno e Calusco, penso ai collegamenti fra Bergamo e l'aeroporto e ai cantieri aperti per l'alta velocità fra la Lombardia e il Veneto».
«Come Lega siamo gli unici ad avere portato avanti la lotta contro l'immigrazione clandestina e per questo rischiamo la galera. La Procura ha chiesto sei anni per sequestro di persona: potreste avere il primo segretario e ministro che finisce in galera. Ma non ho nessuna paura e sono orgoglioso di quello che ho fatto: male che vada non sarò io a venirvi a trovare a Bolgare ma verrete voi», ha proseguito.
«Il problema vero, il pericolo, non sono i carri armati russi ma gli estremisti islamici. Accogliamo tutti, la Lombardia, Bergamo ha accolto tutti nelle sue fabbriche, ma non siamo noi che dobbiamo cambiare modo di vestirci o di vivere: se vieni qui e non ti piace torni a casa tua,» ha poi ha dichiarato il vice premier e segretario della Lega.
Sul tema delle alleanze, Salvini ha aggiunto: «Va bene il centrodestra, ma la Lega è la Lega. Se si parla di autonomia, di federalismo, è perché c'è la Lega, se c'è il decreto sicurezza che permette di mandare via chi occupa è per la Lega».