Listeria nei formaggi francesi: una «epidemia internazionale»


Al centro di una vasta campagna di richiamo ci sono oltre 40 prodotti, che sono stati venduti anche in Svizzera
Al centro di una vasta campagna di richiamo ci sono oltre 40 prodotti, che sono stati venduti anche in Svizzera
PARIGI - Non è più limitata alla sola Francia l'allerta per dei lotti di formaggi contaminati da listeria: il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha indicato che gli episodi di listeriosi sono diffusi in altre nazioni europee.
«Quattro altri paesi (Belgio, Danimarca, Paesi Bassi e Norvegia) hanno segnalato quattro casi confermati», è scritto nero su bianco in un documento ottenuto dal media francese BFMTV. Le persone che hanno manifestato i sintomi «hanno riferito di aver consumato formaggio a pasta molle pastorizzato».
Sono ben 40 i prodotti di marche diverse che sono oggetto di una vasta campagna di richiamo.
USAVUn prodotto ritirato in Svizzera lo scorso 13 agosto.
Le persone colpite dal batterio hanno tra i 35 e i 70 anni e hanno dichiarato di aver mangiato il formaggio tra il 14 aprile e il 9 luglio. I prodotti in questione sono stati venduti in tutto il mondo: Stati Uniti, Giappone, Australia, Hong Kong, Corea del Sud, Spagna, Regno Unito e anche Svizzera.
«Le autorità per la sicurezza alimentare dei paesi in cui vengono distribuiti gli alimenti stanno implementando misure di controllo ufficiali, tra cui la pubblicazione di avvisi pubblici», sottolinea l'ECDC. Al momento non sono stati rilevati casi in territorio elvetico.
La prima allerta risale allo scorso 12 agosto, quando le autorità sanitarie francesi avevano dato conto di 21 casi di listeriosi, due dei quali erano risultati mortali. L'organismo europeo ora parla esplicitamente di «epidemia internazionale» e invita i consumatori alla massima cautela, dato che i sintomi possono manifestarsi fino a quattro settimane dopo il contagio.