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Bimba abusata al parco acquatico: il sospettato sarà estradato

Il 31enne arrestato in Romania sarà consegnato alle autorità tedesche entro dieci giorni dal fermo.
Philipp von Ditfurth/dpa
Bimba abusata al parco acquatico: il sospettato sarà estradato
Il 31enne arrestato in Romania sarà consegnato alle autorità tedesche entro dieci giorni dal fermo.

RUST - Il presunto responsabile dell’abuso di una bambina al parco acquatico Rulantica, nei pressi dell’Europa-Park, sarà presto estradato in Germania.

La Corte d’Appello di Oradea, nel nord-ovest della Romania, ha disposto che l’estradizione venga eseguita entro dieci giorni dalla sentenza, emessa sabato scorso. Lo ha confermato lunedì una portavoce della corte all’agenzia di stampa tedesca. La data precisa del trasferimento sarà concordata tra le autorità romene e quelle tedesche.

La svolta nelle indagini è arrivata grazie alle telecamere di sorveglianza dell’Europa-Park, che gestisce anche il parco acquatico. Le immagini registrate hanno permesso agli investigatori di identificare in maniera definitiva il sospettato.

Inizialmente, la polizia disponeva soltanto di una descrizione approssimativa: un cittadino romeno di 31 anni residente in Germania. Quando gli agenti si sono recati nel suo appartamento, l’uomo era già fuggito, portando con sé il passaporto. Da subito gli inquirenti hanno ipotizzato che potesse essersi rifugiato in Romania.

Tracce di DNA - Venerdì scorso, la polizia tedesca era ancora in attesa dei risultati delle analisi genetiche su diversi reperti, comprese le tracce trovate sugli abiti del sospettato. Ulteriori tracce biologiche erano state rilevate anche sulla bambina, ha riferito un portavoce della polizia, senza fornire altri dettagli.

Non è ancora chiaro se il 31enne sia stato interrogato. Secondo le informazioni raccolte, l’uomo avrebbe condotto la bambina a piedi per almeno due chilometri, fino a una zona boscosa.

La piccola, ascoltata già la sera dell’aggressione, ha fornito una prima ricostruzione dell’accaduto. Al momento non sono previsti ulteriori interrogatori.

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