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Incendi, evacuazioni e un morto: è "pre-emergenza" nazionale

Morto un uomo per ustioni subite in uno degli incendi. Spagna in emergenza, evacuate oltre 5.000 persone.
Incendi, evacuazioni e un morto: è "pre-emergenza" nazionale
ScreenshotVideo/112Madrid
Fonte ats ans
Incendi, evacuazioni e un morto: è "pre-emergenza" nazionale
Morto un uomo per ustioni subite in uno degli incendi. Spagna in emergenza, evacuate oltre 5.000 persone.

MADRID - Un uomo che ieri aveva subito ustioni sul 98% del corpo in un rogo attivo alle porte di Madrid è morto nella notte in ospedale: lo riferiscono diversi media iberici, citando fonti sanitarie.

Secondo le prime informazioni disponibili, era stato trovato già in gravi condizioni all'interno di una proprietà di Tres Cantos, la località a nord della capitale colpita dall'emergenza. "Tutto il mio affetto per la sua famiglia", ha scritto su X il premier Pedro Sánchez. I lavori di contenimento dell'incendio, hanno riferito stamane i servizi d'emergenza, hanno avuto un'evoluzione "favorevole" nella notte.

Data la situazione, il Ministero dell'interno ha attivato la fase di "pre-emergenza" nazionale, la quale permette la messa in campo di più risorse gestite dalle Comunità autonome o dallo Stato stesso per contrastare i roghi.

Evacuazioni a Leon, Madrid e Cadice - Come riporta "El País", oltre 5'000 persone hanno trascorso la notte fuori dalle loro abitazioni o dai luoghi di villeggiatura in cui si trovavano: circa 2'000 per il rogo attivo vicino a Tarifa (Cadice), dove un agente della Guardia Civil è stato investito ed è rimasto ferito mentre lavorava alla gestione del traffico di auto che si allontanavano dalla zona a rischio per il fuoco; 3'700 in più punti della Castiglia-Leon, dove sono state colpite in particolare le province di Leon e Zamora; circa 180 in aree residenziali della periferia di Madrid. In tutte queste zone i lavori dei servizi antincendio proseguono anche oggi.

Allerte rosse, indicanti "rischio estremo", per il caldo sono in vigore oggi per la zona occidentale dell'Andalusia e una parte dei Paesi Baschi. In queste aree, avverte l'Agenzia statale di meteorologia (Aemet), si potrebbero toccare o superare le temperature massime di 44 e 40 gradi, rispettivamente. Le province in cui si attendono le situazioni più complicate per il calore sono, nello specifico, quelle di Huelva, Cordoba e Siviglia al sud e di Bizkaia e Gipuzkoa al nord.

Già ieri in diversi punti della Penisola iberica sono state rilevate temperature estreme: nel pomeriggio il termometro ha toccato i 44,4 gradi a El Granado (Huelva), i 44,1 ad Almaden (Ciudad Real) e i 44 a Hijar (Teruel) e Montoro (Cordoba).

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