"Resolute Dragon", nuove esercitazioni militari congiunte in vista


Oltre 13.000 militari coinvolti nell'addestramento Resolute Dragon tra timori locali e tensioni con la Cina.
Oltre 13.000 militari coinvolti nell'addestramento Resolute Dragon tra timori locali e tensioni con la Cina.
TOKYO - Alle esercitazioni militari previste in Giappone il mese prossimo, a cui parteciperanno le Forze di autodifesa (SDF) e l'esercito statunitense, verrà dispiegato anche il sistema missilistico antinave Nmesis in dotazione ai marines americani a Camp Ishigaki, sull'isola a sud di Okinawa.
Lo anticipa l'emittente pubblica NHK, spiegando che l'addestramento militare sul campo "Resolute Dragon" si terrà in varie località del paese, e ha lo scopo di coordinare le manovre per la difesa delle isole remote dell'arcipelago.
Il comando nipponico afferma che le manovre di quest'anno si svolgeranno dall'11 al 25 settembre, e si terranno, oltre a Okinawa, nella regione di Kyushu, la prefettura più settentrionale di Hokkaido e Ioto, nota anche come Iwojima.
La portata dell'esercitazione sarà una delle più grandi mai realizzate: vi prenderanno parte circa 12'000 membri delle SDF marittime e aeree, e circa 1'900 membri delle forze armate statunitensi, e l'obiettivo è quello di rafforzare la deterrenza in un contesto geopolitica che giudica l'espansionismo della Cina «una minaccia alla stabilità della regione e il mantenimento delle rotte marittime».
Tuttavia, spiega la NHK, il dispiegamento del nuovo sistema missilistico - capace di colpire obiettivi a una distanza di oltre 100 miglia nautiche, potrebbe suscitare proteste da parte della popolazione locale.