La Germania respinge il bilancio Ue. «Inaccettabile»

Il portavoce del governo dice no alla proposta della Commissione europea. Von der Leyen: «Il piano più ambizioso di sempre»
BERLINO - La Germania dice no al bilancio Ue da 2.000 miliardi di euro proposto dalla presidente Ursula von der Leyen, giudicando l'aumento «inaccettabile». Non è l'unico Paese a essere sul piede di guerra: sono diversi quelli che sostengono che pagheranno di più ricevendo, in alcuni casi, meno su alcune voci sensibili.
La Commissione europea, dopo giorni di dibattiti, tensioni e riunioni a porte chiuse, ha svelato oggi il Quadro finanziario pluriennale (QFP) da duemila miliardi di euro per il settennato 2028-2034. «Il più ambizioso di sempre», ha assicurato la presidente Ursula von der Leyen di fronte alla quale, tuttavia, si staglia un negoziato a dir poco in salita.
«Il bilancio è più ampio. È più intelligente e più incisivo. È un obiettivo per il nostro futuro», ha detto von der Leyen, incontrando la stampa al termine di quello che è parso un lungo braccio di ferro nel collegio dei commissari.
I tedeschi sono i primi a respingerlo pubblicamente. «Un aumento complessivo del bilancio dell'Ue non è accettabile in un momento in cui tutti gli Stati membri stanno compiendo notevoli sforzi per consolidare i propri bilanci nazionali», ha dichiarato il portavoce del governo tedesco Stefan Kornelius in una nota. «Pertanto non potremo accettare la proposta della Commissione», ha aggiunto.