La Francia raddoppierà il bilancio della Difesa


Lo ha annunciato oggi (domenica) il presidente della Repubblica francese in un discorso alle forze armate.
Lo ha annunciato oggi (domenica) il presidente della Repubblica francese in un discorso alle forze armate.
PARIGI - In un discorso solenne rivolto alle forze armate, il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato un forte appello alla mobilitazione nazionale in un contesto globale segnato da crescenti tensioni geopolitiche, annunciando un aumento del bilancio della Difesa che raggiungerà i 64 miliardi di euro nel 2027, il doppio rispetto al 2017.
Fin dalle prime battute, il presidente è passato in rassegna ai principali conflitti mondiali, sottolineando la necessità di difendere i pilastri della democrazia europea: il modello economico, quello politico e la libertà individuale, in particolare in ambito digitale. «Per essere liberi bisogna essere temuti, e per essere temuti bisogna essere potenti», ha affermato, ribadendo il principio secondo cui spetta alla nazione difendere se stessa.
Un piano per rafforzare la Difesa - Macron ha ricordato la svolta impressa al settore della Difesa a partire dal suo insediamento, che intendeva restituire alla Francia una forza militare «solida, completa e sovrana», riconoscendo tuttavia l’esistenza di vulnerabilità e sottolineando, dunque, la necessità di aumentare le scorte di munizioni, dotarsi di nuovi droni, rafforzare la difesa aerea e le capacità di scontro elettronico, nonché potenziare le riserve e il settore spaziale. «Abbiamo eserciti solidi, ma dobbiamo irrobustire il modello e aumentare la massa», ha detto.
Una manovra «responsabile» - Il rafforzamento del bilancio sarà attuato attraverso un aggiornamento della Legge di Programmazione Militare (LPM) per il periodo 2024–2030, con 3,5 miliardi di euro aggiuntivi nel 2026 e altri 3 miliardi nel 2027. Il capo di Stato ha inoltre chiarito che questo «nuovo e storico sforzo» non sarà finanziato con nuovo debito, ma si inserirà in un percorso di rigore fiscale.
Una chiamata alla «responsabilità collettiva» - Infine, il presidente ha invitato ogni cittadino a prendere coscienza delle sfide in corso, elogiando il desiderio di impegno delle nuove generazioni: «La sicurezza è una responsabilità collettiva. Serve una maggiore consapevolezza da parte di tutti», ha concluso.