La Guardia Nazionale ferma alcune persone. «Trump a favore di proteste pacifiche»
I civili trattenuti sono stati consegnati alle forze dell'ordine. La portavoce: «Sostiene il diritto degli americani a far sentire la propria voce»
LOS ANGELES - La tensione a Los Angeles resta altissima. Le truppe della Guardia Nazionale hanno temporaneamente trattenuto alcuni civili durante le proteste di Los Angeles per i raid anti immigrazione: lo ha annunciato il comandante in carica, il maggior generale Scott Sherman, aggiungendo che i fermati sono stati rapidamente consegnati alle forze dell'ordine.
Senza l'invocazione di poteri speciali, tuttavia, la guardia nazionale non può esercitare funzioni di polizia.
Trump sta agendo per reprimere le proteste, ma «naturalmente è favorevole alle proteste pacifiche», ha dichiarato la sua portavoce Karoline Leavitt, rispondendo a una domanda in conferenza stampa – aggiungendo però ironicamente: «Che domanda stupida».
In un contesto di forte tensione sulla costa occidentale e della linea dura adottata dal governo USA, sono emerse proteste anche in altre città del Paese. A Washington è prevista per sabato sera (ora locale) una grande parata militare per celebrare il 250° anniversario dell’esercito statunitense, che coinciderà con il 79° compleanno di Trump. Anche in questa occasione sono attese manifestazioni di protesta.
Trump aveva minacciato ieri i potenziali manifestanti in occasione della parata: «Sono persone che odiano il nostro Paese», ha detto alla Casa Bianca. Se si dovessero verificare proteste, queste sarebbero affrontate «con grandissima durezza».
Tuttavia, Leavitt ha sottolineato che il presidente sostiene il Primo Emendamento della Costituzione, che garantisce la libertà di espressione e di protesta pacifica. «Sostiene il diritto degli americani a far sentire la propria voce», ha detto. Ha poi precisato che a Los Angeles, invece, il comportamento dei manifestanti «nella maggior parte dei casi» non è stato pacifico. La portavoce ha ribadito la narrativa di Trump secondo cui si tratterebbe principalmente di «radicali di sinistra» intenti a seminare caos.
Negli ultimi giorni a Los Angeles si è osservato un quadro misto: molte persone hanno manifestato in modo pacifico, ma si sono verificati anche scontri isolati, soprattutto dopo il calar della notte, quando sono entrati in scena gruppi di facinorosi violenti. La città si sta preparando quotidianamente a nuove tensioni notturne. I critici accusano Trump di aver esacerbato la situazione mobilitando la Guardia Nazionale e i Marines.
