La Fed non accontenta Trump

I tassi di interesse restano a un livello elevato
WASHINGTON - La Fed ha deciso di mantenere il tasso di interesse di riferimento compreso tra il 4,25% e il 4,5%. Trump aveva chiesto più volte un abbassamento del tasso, affermando di capirne di più rispetto al presidente della Fed Powell.
La scelta era però ampiamente prevista dagli analisti, seguito dell'introduzione dei tassi, che comunque si attendeva un decremento dell'economia americana a seguito dell'introduzione dei tassi ma non una contrazione come quella registrata nel primo trimestre dell’anno
A marzo i prezzi al consumo sono aumentati solo del 2,4% rispetto all’anno precedente, mentre a febbraio l’inflazione era ancora al 2,8%. Tuttavia, resta da vedere se questo calo sia sostenibile, visto che marzo è stato il mese che ha preceduto il nuovo pacchetto di dazi globali voluto da Trump.
La Fed vuole mantenere i tassi alti per controllare l'inflazione, puntando ad arrivare al 2%. Negli scorsi interventi pubblici, Powell ha chiarito che un taglio rapido dei tassi è improbabile, soprattutto a causa della politica dei dazi adottata da Trump. Il presidente invece che tassi più bassi aiuterebbero i mercati azionari, renderebbero più economico il finanziamento del debito pubblico e stimolerebbero la crescita economica. T