Il Venezuela: «Gli Stati Uniti ci attaccheranno molto presto»

Il ministero degli Esteri chiede all'Onu la convocazione di una riunione d'urgenza
CARACAS/WASHINGTON - «Sulla base di informazioni comprovate, ragionevoli e oggettive, si conferma che un attacco armato degli Stati Uniti contro il Venezuela potrebbe verificarsi molto presto».
Il clamoroso annuncio si deve al ministero degli Esteri venezuelano, che in una lettera ha anche formalmente richiesto una riunione d'urgenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in risposta al dispiegamento militare americano senza precedenti nei Caraibi.
La richiesta, indirizzata all'ambasciatore russo Vassily A. Nebenzia, attuale presidente del Consiglio di sicurezza Onu, avverte che le azioni Usa delle ultime settimane, tra cui il dispiegamento di cacciatorpediniere missilistici, aerei da combattimento, truppe d'élite e un sottomarino nucleare vicino alla costa venezuelana, mettono chiaramente in pericolo la Zona di pace in America Latina e nei Caraibi.
«La mobilitazione militare in corso, l'escalation di azioni ostili e provocatorie e la retorica sempre più incendiaria lo confermano», si legge nella missiva firmata dall'ambasciatore Samuel Moncada, secondo cui questa imminente aggressione «avrebbe gravi ripercussioni sulla pace, la stabilità e la sicurezza dell'intera regione».