Le "soffiate" sono scadenti: Trump valuta un taglio agli aiuti per la lotta al narcotraffico

Il presidente americano non è soddisfatto dell'apporto del governo di Bogotà, che in cambio di centinaia di milioni di dollari fornisce informazioni su rotte, reti e spedizioni
WASHINGTON/BOGOTÀ - Il governo di Donald Trump sta valutando se ridurre gli aiuti al principale produttore mondiale di cocaina, la Colombia, nell'ambito della sua lotta al narcotraffico in America Latina.
Lo riferisce il New York Times.
Il giornale sottolinea che per oltre quattro decenni il Paese sudamericano è stato la pietra miliare della strategia antidroga statunitense all'estero, ricevendo miliardi in aiuti e fornendo in cambio informazioni su rotte, reti e spedizioni.
Ora questa partnership è in bilico, anche perché la maggior parte della cocaina colombiana finisce negli Stati Uniti e in Europa.
I risultati della revisione annuale di Washington sono attesi per il 15 settembre.
Nel caso l'operato di Bogotà fosse ritenuto insufficiente, Washington potrebbe chiudere i rubinetti degli aiuti per centinaia di milioni di dollari, oltre a misure restrittive nei confronti del governo del presidente progressista Gustavo Petro, mettendo in discussione una delle alleanze più strette degli Usa in America Latina.