Cerca e trova immobili
GUERRA IN UCRAINA

Si fa quello che dice Melania: «È lei che conta»

C'è la first lady dietro agli improvvisi cambi di direzione in politica internazionale del marito. A cui ha suggerito cautela su Putin: «Potrebbe non essere sincero».
Foto AFP
Si fa quello che dice Melania: «È lei che conta»
C'è la first lady dietro agli improvvisi cambi di direzione in politica internazionale del marito. A cui ha suggerito cautela su Putin: «Potrebbe non essere sincero».

KIEV/WASHINGTON - La letterina di pace fatta recapitare nelle mani di Vladimir Putin per ricordargli che «tutti i bambini nascono innocenti, indipendentemente dalla loro nazionalità, opinioni politiche o credo» (chiaro riferimento a quelli ucraini rapiti e deportati in Russia) non sappiamo quanto possa servire a far dimenticare allo zar le stoccate piovutegli addosso in più occasioni per voce della first lady Melania; certo rientra nella nuova narrazione comunicativa con il Cremlino, tutta tesa a baci e abbracci, che la Casa Bianca si è imposta per arrivare a mettere fine alla guerra e a cui - seppur alla sua maniera - anche la signora Trump si è dovuta adeguare.

Ma il lavoro ai fianchi del marito - che Melania non pensa minimamente di arrestare - nei corridoi che portano allo Studio Ovale è cosa ben nota. E non sono solo di quei corridoi le arcinote e sempre tirate in ballo anonime voci a parlare, bensì "the voice", quella del principale inquilino della residenza presidenziale: è stato lo stesso Trump in più di un'occasione a confessare le strigliate prese dalla consorte quando non le erano piaciute certe uscite su alcuni dei temi più scottanti in materia di politica internazionale. E ogni volta il buon Donald è tornato sui suoi passi (vedi il cambio di linea con Zelensky o l'ammissione che a Gaza l'amico Neatanyahu non si stesse comportando proprio come un leader modello). Al Guardian, fonti vicine al Primo Ministro Starmer, hanno dichiarato che «chi conta è lei»: se ne sono resi conto - affermano - in occasione dell'incontro che i due hanno avuto di recente sui campi da golf. «La sensazione è che la first lady sia la persona che influenza maggiormente il presidente americano».

Alla vigilia di un incontro - quello odierno a Washington con Zelensky e i leader Volenterosi - dove si decideranno in buona parte le sorti della fine o meno del conflitto, la "lady di ferro" ha ricordato al marito di non farsi troppo ammaliare dal "vicino" russo, perché «Putin potrebbe non essere sincero».

Lo sanno bene gli ucraini, che per fidarsi delle promesse scritte affidate ai protocolli e delle garanzie di sicurezza messe anche queste nero su bianco, si sono visti arrivare l'armata russa a 60 chilometri dalla capitale e da 3 anni pur difendendosi eroicamente sono sotto bombardamento quotidiano.

Ma Melania - affermano i bene informati - ha messo "becco" anche sul contenuto degli accordi, invitando il marito a mantenere un equilibrio per considerare le condizioni poste da Zelensky, ma soprattutto avvertendo il consorte che Putin non può avere tutto quello che chiede.

Fra le tante dichiarazioni di questi giorni del presidente americano, ve n'è una che va proprio in questa direzione. Quando si dice il caso...

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE