«Hamas ha usato lo stupro come arma di guerra»

Pubblicato oggi integralmente un rapporto che rivela un quadro cruento della violenza perpetrata dai terroristi.
TEL AVIV/GAZA - È stato pubblicato oggi integralmente il "Progetto Dinah", rapporto che rivela un quadro cruento della violenza sessuale perpetrata dai terroristi di Hamas durante il massacro del 7 ottobre 2023 e la successiva prigionia degli ostaggi a Gaza: «Un'arma sistematica, deliberata e pianificata. Hamas ha usato la violenza sessuale come arma tattica nella guerra».
Il documento di 84 pagine include decine di testimonianze e prove dell'uso di stupri, aggressioni sessuali e mutilazioni intenzionali, basate, tra l'altro, sulle testimonianze di una sopravvissuta allo stupro al festival musicale Nova, di 15 rapiti sopravvissuti alla prigionia e di 17 testimoni oculari degli assalti sessuali.
Il rapporto ha rilevato che la violenza sessuale si è verificata in almeno sei luoghi diversi: il Nova Festival, l'autostrada 232, la base di Nahal Oz e i kibbutz di Reim, Nir Oz e Kfar Gaza.
Inoltre, gli ostaggi sono stati sottoposti ad aggressioni sessuali anche durante la prigionia a Gaza.